Leaving Neverland
è pronto a raccontare verità scottanti con un documentario choc di Dan Reed su Michael Jackson. Secondo il racconto dei grandi accusatori, gli approcci sessuali della popstar, non arrivano subito, bensì quando si creava una profonda fiducia e un intimo affetto con i bambini. Dopo avere infatti dormito più volte insieme con loro ci sono infatti forti testimonianze secondo gli accusatori: “Li inizia alla mastur*azione e al ses*o orale – raccontano – invitandoli a praticare gli atti su di lui e a non rivelare nulla «perché altrimenti entrambi andremo in prigione”. Inoltre Safechuck fa anche vedere dei minuscoli gioielli che Jackson, secondo lui, gli aveva regalato, spiegando che nei negozi diceva che i regali sarebbero stati per una donna, ma le dita e il polso piccoli del bambino erano d’aiuto a trovare la misura giusta. Insomma, dei dettagli davvero incredibili. (Agg. di Anna Montesano)
MICHAEL JACKSON DIFESO DALLA SUA GUARDIA DEL CORPO
Leaving Neverland
si prepara a sbarcare in Italia in prima serata sul canale Nove per raccontare anche in Italia quello che negli Usa è stato il pomo della discordia tra gli accusatori storici di Michael Jackson e quelli che hanno passato la vita a difenderlo con successo. E adesso? Tutto sembra da rifare e mentre le accuse e le reazioni impazzano in questa difficile era di politicamente corretto e MeToo, a schierarsi con Michael Jackson è l’ex guardia del corpo della popstar, Bill Whitfield, che a “Hidden Truth Show” ha affermato che la star parlava di donne: “Abbiamo parlato di donne, di quelle che trovava molto attraenti. Abbiamo avuto abbastanza conversazioni da sapere che gli piacevano le donne”. La Guardia del corpo non ha aggiunto dettagli su queste donne proprio per tutelarne la privacy ma ha aggiunto di essere certo che non le abbia mai portate al Neverland Ranch proprio perché lì c’erano i suoi bambini. Come se non bastasse, lo stesso Whitfield ha parlato di bugie riferendosi alle accuse di Wade Robson e James Safechuck. Cosa ne penserà il pubblico italiano dopo la messa in onda? (Hedda Hopper)
BUGIA O VERITA’?
Leaving Neverland
, il documentario choc di Dan Reed su Michael Jackson arriva in Italia: doppio appuntamento oggi, martedì 19 marzo, e domani, mercoledì 20 marzo, su Nove. Coprodotto da Hbo e Channel 4, il documentario diretto dal pluripremiato regista televisivo ha suscitato scandalo negli ultimi mesi: Leaving Neverland infatti racconta la storia di due bambini diventati amici di Jackson e dei presunti subiti per anni da parte della star americana. James Safechuck e Wade Robson hanno raccontato di come, insieme alle rispettive famiglie, sono rimasti affascinati dalla vita fiabesca del cantante all’apice del successo, per poi diventarne vittime. Proiettato in anteprima all’ultimo Sundance Film Festival e trasmesso in America da HBO, il documentario ha mandato su tutte le furie la famiglia di MJ (che ha fatto causa al canale tv HBO), ma il tentato di bloccarne la pubblicazione è stato vano.
LEAVING NEVERLAND: IL DOC CHOC SU MICHAEL JACKSON
Un’opera che ha acceso i riflettori su un lato inedito della vita del cantante e che “formalizza” gravi accuse nei suoi confronti: i due protagonisti del documentario hanno raccontato con dovizia di particolari le violenze sessuali subite. «C’era un attimo al terzo piano della casa. Era isolato: andavamo là e facevamo sesso», uno stralcio delle dichiarazioni di Jimmy Safechuck e Wade Robson, che entrarono in contatto con Jackson rispettivamente all’età di 11 e 7 anni. Un lungometraggio che, come dicevamo, ha suscitato scalpore, tanto da portare le prime conseguenze: in Canada e in Nuova Zelanda le canzoni di Michael Jackson sono state cancellate dalle stazioni radiofoniche, mentre la BBC ha messo al bando i brani di Jacko. Ma non solo: Papà-zzo da legare della terza stagione de I Simpson, in cui Jackson aveva doppiato un personaggio, è stato ritirato dalla circolazione dai produttori della serie.
DIRETTA STREAMING E TV
Grande attesa, dunque, per il doc choc su Michael Jackson: appuntamento alle ore 21.25 su Nove, con il lungometraggio che sarà trasmesso anche in diretta streaming, grazie a dPlay, e potremo seguirlo cliccando qui. Atteso un boom di ascolti, come già accaduto negli Usa: la prima puntata è stata vista da un pubblico di 1,29 milioni di persone, mentre la seconda ha registrato 0,93 milioni di spettatori. Dopo le notizie sul presunto tentato suicidio della figlia Paris Jackson, prontamente smentita dalla diretta interessata, la famiglia di MJ continua a rispedire al mittente le gravi accuse del doc: recentemente, attraverso una nota, ha ribadito che «i due accusatori testimoniarono sotto giuramento che questi fatti non erano mai avvenuti. Non hanno fornito assolutamente nessuna prova a sostegno delle loro accuse». Qui di seguito il video del trailer: