Monica Rametta, sceneggiatrice di “Io sono Mia”, racconta come ha vissuto la proposta di scrittura di questo commovente e intenso biopic sulla vita di Mia Martini. “Quando me l’hanno proposto per me è stata una grande gioia, ho pensato di essere veramente fortunata perché avrei avuto l’occasione di conoscerla prima e poi di poterla raccontare, perché pensavo, sia da fan perché comunque mi piaceva molto, avesse veramente una storia straordinaria. Effettivamente è stato così. Come preparazione ho letto molto le sue interviste, e parlato con persone che l’avevano conosciuta, oltre alle sorelle e il padre ma anche a persone che l’avevano incontrata”. Poi spiega il suo rapporto con Loredana Bertè: “Molto positivo, avevo un po’ di preoccupazione. Immaginavo ci potessero essere dei problemi… ma invece ci siamo trovate e lei mi ha aiutato raccontandomi delle cose di Mia Martini, per fare uscire l’anima”.
Monica Rametta, sceneggiatrice di “Io sono Mia”
Monica Rametta, continua parlando di Loredana Bertè e del suo grande contribuito per la stesura della sceneggiatura di “Io sono Mia”, in onda oggi, martedì 12 febbraio 2019, nella prima serata della rete ammiraglia di Casa Rai. Come ben sapete, ad interpretare la straordinaria cantante, troveremo un altrettanto bravissima Serena Rossi. Per la sceneggiatrice infatti, il contribuito di Loredana è stato fondamentale per rendere perfettamente in linea con la verità del personaggio. Di recente Monica Rametta ha scritto anche la sceneggiatura di un altro successo Rai: La Compagnia del Cigno. A tal proposito, Ivan Controneo, ha spoilerato una anticipazione che farà gola a tutti: sono già a lavoro per la seconda stagione della fiction. “Con Monica Rametta siamo già al lavoro per scrivere la seconda stagione, che poi sottoporremo alla Rai. L’idea di una fiction in prima serata che parlasse di musica classica, con cinque giovani esordienti, un po’ mi preoccupava ma ci ho creduto, i risultati ci hanno premiato e devo ringraziare Rai Fiction e la casa di produzione Indigo Film”, ha confidato il regista.