Stiamo analizzando la classifica marcatori di Serie A a pochi passi dalla terza giornata di campionato, e in questo turno avremo anche due esordi importanti: naturalmente dipenderà dai loro allenatori, ma Alexis Sanchez e Ante Rebic sono pronti a dire la loro sotto la Madonnina. Il cileno è arrivato all’Inter dopo un’esperienza poco felice nel Manchester United (5 gol in appena 45 partite, spalmate su due stagioni) e proverà a ritrovare il feeling con il gol che aveva decisamente nell’Arsenal (166 apparizioni e 80 reti). Rebic, che ha firmato per il Milan in uno scambio di prestiti che ha portato André Silva all’Eintracht Francoforte, non è un bomber ma comunque un calciatore in grado di vedere la porta, tanto da segnare 25 volte in 100 presenze con i tedeschi. Entrambi i giocatori non sono nuovi nella nostra Serie A: il Nino Maravilla si era messo in luce nell’Udinese, giocando tre stagioni e segnando 20 gol in campionato con grande impatto nel suo terzo anno (12 reti) tanto da guadagnarsi la chiamata del Barcellona. Il croato invece era ancora molto giovane quando era stato acquistato dalla Fiorentina: con i viola aveva giocato appena 4 partite segnando un gol, poi 10 gare senza reti a Verona. (agg. di Claudio Franceschini)
FOCUS SU CRISTIANO RONALDO
Nel valutare la classifica marcatori di Serie A in attesa della terza giornata, non possiamo non parlare di Cristiano Ronaldo: il portoghese gioca oggi pomeriggio sul campo della Fiorentina, e arriva a questa partita molto sentita avendo fatto faville in nazionale. Nelle due partite del Portogallo, valide per le qualificazioni agli Europei 2020, CR7 è stato ancora una volta straordinario: dopo aver segnato contro la Serbia, in un importante 4-2 esterno, l’attaccante della Juventus ha messo dentro addirittura un poker a Vilnius, schiantando la Lituania. Con queste cinque reti Ronaldo si è portato a quota 93 in nazionale, in 160 partite: la media è 0,58 e certamente Cristiano non ha intenzione di fermarsi. In questo campionato con la Juventus ha già segnato contro il Napoli; lo aveva fatto anche a Parma nella prima giornata, ma il gol gli era stato annullato per un fuorigioco letteralmente millimetrico. I tifosi della Juventus sperano adesso che la verve trovata in nazionale non si esaurisca, e che Cristiano Ronaldo riesca a segnare anche sul campo della Fiorentina, l’obiettivo personale è quello di superare le 21 reti messe a segno nel suo primo campionato italiano. (agg. di Claudio Franceschini)
FOCUS SU RIBERY
Ci avviciniamo alla terza giornata del campionato studiando la classifica marcatori di Serie A, e non possiamo non citare Franck Ribéry: l’attaccante della Fiorentina fino a questo momento ha giocato poco con la maglia viola, due scampoli di partita alla ricerca della migliore condizione (lui stesso, nella conferenza stampa di presentazione, aveva detto di non essere al 100% pur essendosi allenato regolarmente). Per lui e i tifosi viola non ci sarebbe modo migliore di impattare la sua nuova realtà che segnare il primo gol italiano contro la Juventus, la rivale di sempre: Ribéry punta ad una maglia da titolare per ritrovare quel feeling che nelle dodici stagioni trascorse con il Bayern Monaco gli ha permesso di realizzare 124 gol in 425 partite. Certamente il francese, che è un esterno offensivo, non è mai stato un bomber di quelli chirurgici ma è stato comunque capace di raggiungere la doppia cifra in quattro campionati tedeschi; in Champions League inoltre ha segnato 21 reti in 100 apparizioni, e dunque si tratta comunque di un elemento in grado di vedere la porta ed essere incisivo nella classifica marcatori. Vedremo allora se oggi Vincenzo Montella lo premierà, e se lui saprà ripagare la fiducia. (agg. di Claudio Franceschini)
I NUMERI DELLA CLASSIFICA MARCATORI
La classifica marcatori di Serie A entra nella sua terza giornata: riprende la corsa verso il titolo di capocannoniere del campionato dopo la sosta per le nazionali, e al momento la situazione è ancora in via di definizione. Logico che sia così, dal momento che si sono giocati appena due turni; Domenico Berardi però sta già provando ad andare in fuga e, con 3 gol, si trova al comando solitario della classifica trascinandosi dietro addirittura otto colleghi che sono stati capaci di segnare due volte. Inevitabilmente, tanti calciatori entrano nella terza giornata con un gol ma c’è anche chi si deve ancora sbloccare; tra i nomi di spicco a quota zero troviamo sicuramente Paulo Dybala (rimasto alla Juventus nonostante i propositi di cessione da parte della società, e ora con una posizione non fortissima), ma anche quel Lautaro Martinez che dopo la partenza di Mauro Icardi sperava di avere una maglia da titolare nell’Inter, che invece potrebbe non avere con l’arrivo di Alexis Sanchez. Tra poco comunque si torna a giocare, per cui vedremo come cambierà la classifica marcatori di Serie A.
CLASSIFICA MARCATORI: COMANDA BERARDI
Dunque al comando della classifica marcatori di Serie A troviamo Domenico Berardi: l’esterno del Sassuolo, alla settima stagione consecutiva nel massimo campionato, ha segnato i suoi tre gol alla Sampdoria visto che alla prima giornata ha dovuto scontare una squalifica che si trascinava dalla stagione scorsa. Per lui le reti in Serie A sono diventate 69: solo nei primi tre anni è riuscito ad andare in doppia cifra, poi ha subito un calo importante tanto che nelle quattro stagioni successive ha segnato un totale di 24 reti, vale a dire meno della somma delle prime due apparizioni in questo campionato. Oggi si trova davanti a tutti, anche se siamo solo all’inizio: il Sassuolo in questa terza giornata di Serie A gioca sul campo della Roma, ricordo positivo per il calabrese che all’esordio in questo stadio aveva timbrato, nei minuti di recupero, il gol del pareggio. Ovviamente ci sono gli “avversari” che proveranno ad agganciarlo e sorpassarlo; attenzione a Romelu Lukaku che contro l’Udinese (a San Siro) può andare a rete per la terza giornata consecutiva, e ad un Cristiano Ronaldo che ha servito un antipasto di un certo prestigio nelle gare della sua nazionale.
CLASSIFICA MARCATORI SERIE A
3 gol: Domenico Berardi (Sassuolo)
2 gol: Ciro Immobile (Lazio), Lorenzo Insigne e Dries Mertens (Napoli), Aleksandar Kolarov (Roma), Christian Kouame (Genoa), Romelu Lukaku (Inter), Luis Muriel (Atalanta), Erick Pulgar (Fiorentina), Duvan Zapata (Atalanta)