CLASSIFICA MARCATORI SERIE A: SORPRESA O…?
Nella classifica marcatori di Serie A c’è un calciatore che fatichiamo a incasellare: Marko Arnautovic è una sorpresa o una conferma? Nella sua unica apparizione nel nostro campionato, prima del Bologna, aveva giocato 3 partite nell’Inter del Triplete: non incise e si fece notare per comportamenti sopra le righe, all’epoca però aveva 20 anni e di lui si parlava come del nuovo Ibrahimovic, etichetta scomoda. Con il tempo Arnautovic si è fatto le ossa, ma senza mai segnare molto: le sue stagioni migliori sono quelle in Premier League, 11 reti con lo Stoke City 2015-2016 e 11 anche nel West Ham 2017-2018, poi 10 l’anno seguente.
Finora il classe ’89 non ha mai superato cifra 12, e per trovare questo bottino dobbiamo tornare al 2008-2009 con la maglia del Twente; in Serie A l’austriaco si trova già a quota 5 gol in 11 partite, in media dunque potrebbe anche arrivare a segnarne intorno ai 17 in tutto il campionato (ammesso che giochi sempre da qui alla fine). Il che ci riporta alla domanda: sorpresa e conferma? I dati in carriera farebbero optare per la prima risposta, ma di Marko Arnautovic si è sempre detto che fosse un fenomeno in attesa di esplosione e, magari tardi avendo già 32 anni, quel momento è arrivato con la maglia del Bologna… (agg. di Claudio Franceschini)
COMANDA SEMPRE IMMOBILE
La classifica marcatori di Serie A entra nella sua 13^ giornata: sabato 20 novembre si giocano tre anticipi e in campo ci sarebbe anche Ciro Immobile, se non che la presenza del capocannoniere del campionato (10 gol) è in forte dubbio a causa di un infortunio che si trascina da tempo, e gli ha anche impedito di essere in campo nelle due partite che la nazionale ha giocato per le qualificazioni ai Mondiali. Chiaramente Maurizio Sarri perde molto senza il suo bomber, e la classifica marcatori di Serie A potrebbe avere un nuovo padrone.
Si sta infatti rivelando un autunno devastante quello di Giovanni Simeone, che ha segnato 9 gol in campionato e dopo il poker alla stessa Lazio non si pone più limiti, volendo ritrovare la doppia cifra e dimostrare che anche lui può essere capocannoniere di un campionato, o comunque garantire i gol di una prima punta di razza. A completare il podio troviamo Dusan Vlahovic: resta sempre precaria la sua posizione nella Fiorentina, ma intanto il giovane serbo è già a quota 8 gol e il grande strappo c’è stato con la tripletta allo Spezia, ora anche lui sogna di vincere la classifica marcatori di Serie A e tornare a superare le 20 reti.
CLASSIFICA MARCATORI SERIE A: GLI ALTRI PIAZZAMENTI
Andiamo ora a leggere le altre posizioni nella classifica marcatori di Serie A. In quarta posizione troviamo un terzetto: Edin Dzeko che è già stato capocannoniere del nostro campionato, poi Duvan Zapata che ha rialzato la testa con la doppietta al Cagliari e Joao Pedro, che proprio nella squadra isolana gioca e che, se vorrà salvare i suoi, dovrà inevitabilmente elevare un rendimento che già così è ottimo, soprattutto perché rappresenta una grande continuità con le scorse stagioni. Ha segnato 6 gol Mattia Destro che però si è dovuto inchinare all’ennesimo infortunio di una carriera davvero travagliata.
A quota 5 gol, nella classifica marcatori di Serie A, troviamo Domenico Berardi e Victor Osimhen con Marko Arnautovic. Tutti e tre sono reduci dalle qualificazioni ai Mondiali: il nigeriano del Napoli anche grazie a un suo rigore ha strappato il pass per il Qatar, Arnautovic ha segnato 2 gol nel poker alla Moldavia ma l’Austria, proprio come l’Italia di un Berardi dimostratosi spento nel doppio impegno contro Svizzera e Irlanda del Nord, dovrà passare dai playoff. Che saranno a marzo: per ora c’è tutto il tempo di concentrarsi sulla classifica marcatori di Serie A.
CLASSIFICA MARCATORI SERIE A: 13^ GIORNATA
10 gol: Ciro Immobile (Lazio)
9 gol: Giovanni Simeone (Verona)
8 gol: Dusan Vlahovic (Fiorentina)
7 gol: Duvan Zapata (Atalanta), Edin Dzeko (Inter), Joao Pedro (Cagliari)
6 gol: Mattia Destro (Genoa)
5 gol: Domenico Berardi (Sassuolo), Victor Osimhen (Napoli), Marko Arnautovic (Bologna), Lautaro Martinez (Inter), Lorenzo Pellegrini (Roma), Domenico Criscito (Genoa)