Clelia D’Onofrio non è giudice di Bake Off Italia 2022: perché?
Clelia D’Onofrio non è più un giudice di Bake Off Italia 2022, il programma culinario di successo condotto da Benedetta Parodi e giunto quest’anno alla sua decima edizione. La giornalista, scrittrice e personaggio televisivo quest’anno ha dismesso i panni di giudice per ricoprire un ruolo completamente nuovo ed inedito all’interno del cooking show di Real Time. Proprio la D’Onofrio, intervistata da tvblog.it, ha rivelato: “è un ruolo che mi riporta un po’ alla professione giornalistica, che è stata tutta la mia vita. Racconto la storia dei dolci che fanno i concorrenti visto che oggi non tutti la conoscono e si sentono cose un po’ imprecise. Ci sono dolci che hanno una storia ben precisa, altri invece che sono nati un po’ per caso, a volte anche per da un errore come la classica Tarte Tatin francese”.
Un ruolo differente, ma che assume un valore importantissimo all’interno del programma, visto che la giornalista avrà il compito di raccontare la storia dei dolci. ” La storia è cultura, quindi chi vuole fare il cuoco, il pasticcere o anche solo l’amatore deve saperla almeno un poco” – ha detto la D’Onofrio.
Clelia D’Onofrio nuovo ruolo a Bake Off Italia 2022
La decima edizione di Bake Off Italia 2022 riparte ancora una volta da Clelia D’Onofrio. Seppur rimpiazzata in giuria dal debuttante Tommaso Foglia, la giornalista e scrittrice ricoprirà un ruolo importante all’interno del cooking show di Real Time visto che dovrà raccontare la storia dei dolci. “A volte ci si perde nelle discussioni sui vari ingredienti. Alla fine è la moda che vince, perché è più semplice, tutti i giornali ne parlano. Invece, se ognuno si fa la sua biblioteca di dolci, se la costruisci secondo il proprio gusto e i sapori che ama” – ha detto la giornalista che ha poi lanciato un messaggio a tutti i ragazzi e agli studenti della scuola alberghiera che vogliono diventare qualcuno nel settore della ristorazione – ” “raccomando di frequentate le librerie. Studiate i libri di storia della cucina e dei dolci, perché la pasticceria è l’architettura della cucina”.
Infine la giornalista ha parlato anche della nuova scenografia del programma: “mi è piaciuto tantissimo l’arredo di quest’anno, di un’eleganza sobria che si vede senza dar fastidio. È una specie di serra da cui entra luce ed è tutto un riflesso di natura e ingegneria. Sono contenta di questo capovolgimento anche se riconosco che le vecchie strutture sono sempre state molto belle, anzi hanno contribuito al successo di Bake Off perché erano diverse da qualsiasi altra ambientazione televisiva”.