Comandante Marcos, tutti i dubbi a Chi l'ha visto: cosa c'è davvero dietro la misteriosa scomparsa di giovani ragazze?
Nel corso della nuova puntata di Chi l’ha visto, si tornerà a parlare nuovamente del comandante Marcos, l’uomo che avrebbe a che fare – misteriosamente – con giovani ragazze scomparse. Ad oggi però il programma di Rai3 non ha ancora realmente compreso come mai continua ad occuparsi di ragazze scomparse. Cosa c’è davvero dietro? Dubbi ai quali Federica Sciarelli e la sua squadra cercherà di fornire una risposta questa sera. Nella puntata dello scorso maggio, il padre di una ragazza misteriosamente scomparsa aveva ammesso di aver fatto varie denunce. Proprio il racconto della figlia avrebbe confermato tutto quello che aveva precedentemente raccontato il comandante Marcos. La giovane si era allontanata volontariamente dalla comunità che la ospitava, facendo perdere le tracce. Durante i giorni di lontananza, aveva raccontato la ragazza, “ho contattato il comandante Marcos”. La ragazza avrebbe visto “cose allucinanti” che l’avrebbero convinta ad andare via.
Marcos avrebbe detto con sicurezza che ci sarebbero stati degli abusi e che per questa ragione sarebbe entrato in campo. Nessuno però avrebbe denunciato la comunità. Marcos in merito avrebbe chiarito: “Una è già cominciata, un’altra appena la ragazza si libera si recherà con la madre dalle autorità competenti. La devono fare, sarò testimone anche io se serve”.
COMANDANTE MARCOS: CHI È DAVVERO?
Il comandante Marcos, secondo Federica Sciarelli, si sarebbe “un po’ offeso per come lo abbiamo trattato”, ma per la padrona di casa di Chi l’ha visto, “sapere che c’è una persona che le può far ricomparire, un adulto che le fa salire su una gip con due persone misteriose che ancora non abbiamo capito chi sono e poi ricompare in macchina col comandante Marcos a noi non ci pare normale”, aveva aggiunto nella puntata dello scorso 5 maggio. Il comandante Marcos aveva smentito quanto emerso dalla trasmissione di Rai3, spiegando di non essere un pentito ma “un infiltrato”. L’inviato di Chi l’ha visto ha incontrato Achille Lauri, alias Comandante Marcos, che ha spiegato: “Ero un infiltrato nei clan camorristici infatti collaboravo col Sisde e quindi diventati anche testimone d’accusa per i vari processi di camorra contribuendo all’arresto di 512 camorristi”. Eppure solitamente, come spiega l’inviato, chi fa queste operazioni spesso rimane nell’anonimato anche per la sua sicurezza e per quella dei suoi familiari. Don Aniello Manganiello, prete anticamorra, avrebbe espresso i suoi dubbi: “Non mi convince molto, il fatto che racconti in maniera così libera. Chiedo al signor Lauri, se quello che dice è vero, si riferisca alla magistratura perchè solo così può essere credibile”. Secondo Marcos, dopo aver fatto parte della camorra ma come infiltrato, avrebbe creato il gruppo Giustizieri Tabula Rasa che si occuperebbe di lavorare “contro i trafficanti di organi, tutti quei mali contro i minori come pedofilia”.