Hulk Hogan è morto: addio all’icona del wrestling con la passione per il cinema. Fatale un malore presso la propria abitazione.
Ogni sport ha le sue leggende, ogni disciplina alimenta il dibattito su chi sia stato il più forte di sempre, il mondo del wrestling invece unisce tutti verso un unico nome: Hulk Hogan. Ed è per questo che oggi arriva la notizia più lacerante; come riporta TMZ, lo storico wrestler è morto oggi all’età di 71 anni. Fatale un malore; vani si sono rivelati i tentativi di soccorso presso la sua abitazione e il tempestivo trasporto in ospedale. Il cuore di Hulk Hogan non ha resistito ad un arresto cardiaco che stando alle notizie recenti non aveva alcuna patologia severa che mettesse a repentaglio la sua salute e ancor peggio la sua vita.

Con la morte di Hulk Hogan si spegne un pezzo considerevole di storia del wrestling; difficile contraddire il pensiero comune secondo il quale sarebbero da ascrivere a lui meriti corposi per la popolarità disarmante della disciplina a partire dagli anni ottanta. Uno sport che già spopolava negli Stati Uniti d’America ma che grazie al lottatore e attore americano ha raggiunto con la stessa risonanza ogni parte del mondo.
Hulk Hogan, dalle voci sulla malattia al fatale e improvviso arresto cardiaco: morto a 71 anni il leggendario wrestler
Iconico lo strappo della canottiera, la sua bandana; quel taglio di barba che era divenuto marchio di fabbrica oltre che elemento distintivo. Un cordoglio generale che si unisce verso l’interrogativo su com’è morto Hulk Hogan, soprattutto considerando le recenti smentite della moglie rispetto alle insistenti notizie sulle condizioni di salute precarie del wrestler a causa di una grave malattia. Stando a quanto racconta TMZ – come riporta Fanpage – i medici che hanno tentato di salvare la vita al wrestler avrebbero reso note le ufficiali cause del decesso: un improvviso e fatale arresto cardiaco.
La morte di Hulk Hogan dilania il cuore dei nostalgici, di coloro che sono cresciuti con le sue gesta sul ring; icona della WWE – inserito nella Hall of Fame nel 2005 – ma anche stella della WWF così come della WCW. Non c’era roster che tenesse; era lui la stella più lucente del firmamento del wrestling. Difficile immaginare il dolore di sua moglie, Sky Daily, sposata dall’attore e wrestler appena 2 anni fa; così come dei suoi amati figli Brooke e Nick.
