Rissa sfiorata tra Calabria e Sergio Conceicao dopo Milan-Parma: cos'è successo in campo, il video e le scuse nel post-match. Tensione e adrenalina

LITIGIO E QUASI RISSA DOPO MILAN-PARMA TRA IL MISTER CONCEICAO E IL CAPITANO DAVIDE CALABRIA: IL VIDEO, COS’È SUCCESSO

Una sconfitta che fin lì sembrava meritata, una vittoria invece rimontata in 4 minuti al 96esimo, i casi Rafa Leao e Theo Hernandez che si “sgonfiano” e invece una semi-rissa con il capitano Davide Calabria che mantiene la tensione alle stelle: è successo di tutto dopo Milan-Parma, con il mister Sergio Conceicao sugli scudi, forse anche troppo visto quanto successo in diretta tv dopo il triplice fischio dell’arbitro Abisso. Appena pochi secondi prima un insperato gol di coscia di Chukwueze aveva dato i tre punti incredibili per un Milan giunto alla quarta rimonta da quando è in sella il nuovo allenatore portoghese: una brutta gara che solo una grande reazione di orgoglio (e di classe, vedasi il gol di Tijiani Reijnders per il momentaneo 2-2) ribalta incredibilmente, lasciando però le scorie per una brutta immagine andata in mondovisione con la lite e la rissa sfiorata tra l’allenatore e il capitano dei rossoneri (in coabitazione da qualche partita con Mike Maignan, ndr).



Riavvolgendo il nastro, ecco i brevi ma netti fatti: una verifica VAR convalida il 3-2 finale, gli ultimi istanti di sofferenza passano e l’arbitro fischia la fine: giocatori esultano in mezzo al campo, tutti nessuno escluso – anche Leao e Theo che pure erano stati sostituiti da una mossa molto coraggiosa (o azzardata, giudicate voi) del mister – con le telecamere che inquadrano Conceicao andare da tutti per abbracciarli e gridargli tutta la sua adrenalina. A quel punto un breve scambio di parole vede aizzarsi gli animi tra Calabria e appunto l’allenatore, il quale viene portato via a forza da Theo e dal suo stesso staff, mentre sul capitano si invola Fofana (giallo sanguinoso per lui oggi, salterà il derby di domenica prossima) che lo trascina letteralmente via. Lo scontro dura, la lite rimane per qualche secondo – come mostra il video social qui sotto – fino a che l’intera squadra va sotto la curva, anche oggi in contestazione contro la società, con nuovamente tutti uniti nell’esultare la vittoria insperata. Gli addetti in campo riportano di una rabbia importante però per Calabria che poi ritorna negli spogliatoi prendendo a calci le bottigliette presenti.



PRIMA LA RISSA, POI IL CHIARIMENTO IN DIRETTA TV: COSA HANNO DETTO CONCEICAO E CALABRIA DOPO LA LITE IN CAMPO

Quando però ormai la rissa sfiorata è stata vista da tutte le tv, come era già in passato accaduto con i celebri casi Seedorf vs Leonardo nel derby del 2007, o Gattuso vs Bakayoko in un altro derby del 2019, sono le telecamere post-Milan Parma a rasserenare un po’ gli animi con entrambi i protagonisti del litigio che decidono di metterci la faccia e spiegare cosa sia successo. «Si vive con passione questo sport, sono cose che per me vanno bene perché era una situazione della partita», spiega Sergio Conceicao davanti ai microfoni di MilanTv, prima della conferenza stampa. Adrenalina a mille, la rimonta assurda e la rabbia consueta dell’allenatore molto “fumanti” hanno fatto il resto: «se c’è un comportamento non corretto si fa notare», sottolinea ancora il mister parlando di Calabria come un “figlio” che viene ripreso a ristorante per qualcosa di troppo venuto fuori. Conceicao ammette di essere molto schietto e diretto, ma aggiunge che il legame con i suoi ragazzi è importante, così come lo spirito dimostrato oggi per vincere una gara che il Parma probabilmente meritava di portare a casa.



«Forse abbiamo detto una parola di troppo», si scusa il mister portoghese parlando ancora della semi-rissa, ma il tutto è ormai passato, come in realtà sottolinea anche Calabria ai microfoni di Federica Zille su DAZN al termine di Milan-Parma finito 3-2 (ai gol di Cancellieri e Pulisic su rigore, nella ripresa avanti gli emiliani con Del Prato, recupero incredibile rossonero con Tiijiani e il gol vittoria del nigeriano numero 21). «Io e Conceiçao ci siamo chiariti, tutta colpa dell’adrenalina», ammette il capitano rossonero da tempo al centro di voci di mercato per il mancato rinnovo entro la fine anno che probabilmente porterà il suo destino lontano da Milanello dal giugno 2025. Calabria si scusa per la scena non bella davanti ai tifosi, ma ammette anche che le cose di campo poi rimangono li e ora è tutto chiarito: a domanda poi più diretta sull’andamento della stagione, l’esterno destro svela una situazione non facilissima a livello familiare, «Sto vivendo situazioni non semplici, anche private e personali di cui non voglio parlare». Calabria dice di voler finire l’anno col Milan cercando di combattere su tutti i fronti, e solo a fine anno prenderà una decisione, «ma rimaniamo concentrati sugli obiettivi della squadra», conclude a DAZN. Secondo la “Gazzetta dello Sport” dietro alla lite ci sarebbe anche la partecipazione di Calabria con Camarda e Loftus al concerto di Lazza a Milano lo scorso venerdì, non esattamente gradita al mister Conceicao.