Mario Giordano ha svelato alcuni documenti interni all'Aifa durante la puntata di ieri Fuori dal Coro, in cui parla dei vaccini e del rischio per i fragili e gli anziani
Nel corso della puntata di ieri del consueto talk del martedì sera di Rete 4, Fuori dal Coro, il conduttore Mario Giordano ha dedicato nuovamente ampio spazio ai vaccini e ai segreti. Da tempo la trasmissione del quarto canale si occupa delle morti sospette legate ai vaccini anti covid, e a riguardo nelle scorse ore il giornalista ha mostrato dei documenti interni all’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, inerenti gli effetti del siero sugli anziani e i soggetti fragili.
Si tratta delle due categorie per cui gli scienziati si sono sempre battuti in prima fila, essendo gli stessi i più esposti al covid, e a riguardo Mario Giordano ha spiegato: “Ci hanno raccontato balle sulla pandemia, i vaccini, il Covid – le sue parole ad inizio trasmissione – quello che emerge dall’inchiesta della Procura di Bergamo è che ci hanno raccontato balle anche sui vaccini”. A quel punto il conduttore ha mostrato alla telecamera i documenti segreti di cui sopra: “Questi sono i documenti segreti interni all’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) che vi sveliamo in esclusiva. Questo è del 15 gennaio 2021 quando la vaccinazione era solo all’inizio. E da chi si inizia? Si inizia dalle persone fragili, dagli anziani e dai malati”.
MARIO GIORDANO E I DOCUMENTI AIFA SUI VACCINI: “ATTENZIONE…”
“Ebbene in quel momento, quando si iniziano a vaccinare gli anziani e i fragili, l’Aifa sa che non esiste uno studio sugli effetti del vaccino sulle persone fragili. E lo scrive: ‘Attenzione i pazienti fragili rientrano tra le popolazioni non studiate’”.
Poi Mario Giordano, continuando a snocciolare gli incartamenti segreti sui vaccini, aggiunge: “Un funzionario prova a scrivere che i vaccini hanno provato un’elevata efficacia e l’Aifa lo cancella perché non si può dire un’elevata efficacia perché non è stato neanche studiato. In quel momento si mandano milioni di italiani fragili a fare il vaccino dicendo che c’è un’elevata efficacia e che ci sono le prove e gli studi dell’elevata efficacia. E invece questa non c’è. E l’Aifa nei suoi documenti interni lo scrive. In quei giorni, infatti, era arrivata la notizia degli anziani morti dopo il vaccino. E allora nell’Aifa ci fu uno scambio di documenti interni”.
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— Fuori dal coro (@fuoridalcorotv) March 21, 2023
