Negli Stati Uniti è boom di cause contro il Governo per la crisi climatica. Il fenomeno, come ricostruito da Il Sole 24 Ore, viene chiamato climate litigation e nasce dal mancato rispetto da parte della politica degli accordi internazionali in materia green. Le emissioni di anidride carbonica stanno continuando ad aumentare, ma nessuno sembra preoccuparsene. È per questo motivo che gli attivisti decidono di combattere la propria battaglia in Tribunale.
Quest’anno la Corte di Giustizia dell’Aia verrà chiamata a pronunciarsi per la prima volta sull’obbligo legale degli Stati di agire contro il cambiamento climatico. Il caso è nato da una petizione dei giovani di Vanuatu, che ha ottenuto il sostegno dell’Assemblea della Nazioni Unite. È un momento chiave per la storia. Secondo il rapporto Global Trends in Climate Litigation del Sabin Center for Climate Change Law, tuttavia, dagli anni ’80 ad oggi sono state intentate quasi 2.400 cause climatiche, di cui due terzi dopo la Cop21 di Parigi. Non è dunque un fenomeno troppo recente.
Crisi climatica, boom di cause contro il Governo negli Stati Uniti: ora anche in Europa
Il fenomeno delle cause contro il Governo per la crisi climatica potrebbe presto espandersi oltre i confini degli Stati Uniti. “La prima ondata ha avuto successo quasi solo negli Usa, ma ora comincia ad attecchire anche in Europa”, ha commentato Barbara Pozzo, giurista esperta di diritto ambientale e docente di diritto comparato all’Università dell’Insubria. “Uno dei fattori decisivi nell’impennata delle cause è stata la firma dell’Accordo di Parigi, che impone obiettivi vincolanti ai firmatari. Da allora il numero di cause climatiche è decollato”. Si impara da quelle vinte e se perse si comprendono gli errori commessi. Intanto, si collezionano precedenti giurisprudenziali.
L’attenzione dunque è alta in merito a quello che sarà il parere dei giudici della Corte di Giustizia dell’Aia. L’obiettivo non è tanto quello di condannare gli Stati, bensì di influenzare i negoziati sul clima e di sostenere la cooperazione, contribuendo a fornire argomenti legali sulla questione.