La proposta del Miur ai docenti di seguire un corso su esorcismo sta facendo discutere al punto tale che Nicola Fratoianni di LeU presenta un’interrogazione parlamentare. Ma fonti del ministero dell’Istruzione smentisce quanto emerso nelle ultime ore. Il corso su “esorcismo e preghiera di liberazione” presente sulla piattaforma dedicata alla formazione degli insegnanti non è stato organizzato dal Miur, ma da un ente esterno “accreditato per la formazione e l’aggiornamento dei docenti”. Si tratta dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum che, essendo Università, è accreditato automaticamente ai sensi della direttiva 170/2016. L’Ateneo in questione propone anche altre iniziative agli insegnanti. Quello di esorcismo e preghiera di liberazione” è destinato ai docenti di religione cattolica, ma in ogni caso non è un corso destinato agli studenti. La procedura da tempo prevede che titoli e descrizioni dei corsi vengano caricati autonomamente dagli Enti certificati sulla piattaforma, «con un periodico controllo a campione da parte del Miur sugli oltre 30.000 percorsi presenti fra cui i docenti possono scegliere». (agg. di Silvana Palazzo)
POLEMICHE E IRONIA SUI SOCIAL
Il ministero della pubblica istruzione ha accreditato un corso sull’esorcismo rivolto agli insegnanti. La notizia, per certi versi particolare, è riportata quest’oggi dall’edizione online del sito Repubblica, e il corso in questione si chiama “Esorcismo e preghiera di liberazione“, ed è proposto dalla piattaforma di aggiornamento professionale Sofia del Miur. Nulla da ridere comunque, o forse sì, fatto sta che ovviamente non sono mancate le polemiche, a cominciare dalle forze di opposizione, con la senatrice del Partito Democratico, Simona Malpezzi, che attraverso la sua pagina Facebook ha commentato la particolare iniziativa con tali parole: «Si salvi chi può dal peggior governo oscurantista di sempre». Il corso sull’esorcismo rivolto ai prof si svolgerà dal 6 all’11 maggio prossimo in quel di Roma, ed è proposto dall’istituto Sacerdos, istituzione accademica che promuove la formazione teologica, pastorale e spirituale dei presbiteri, e che ora propone anche di formare i professori delle scuole. Il tutto al “modico” costo di 400 euro.
MIUR, CORSO SU ESORCISMO PER INSEGNANTI
Il corso, come si legge nella presentazione dello stesso, si terrà nell’ateneo pontificio Regina Apostolorum, e come obbiettivo ha quello di «Descrivere, analizzare e comprendere gli aspetti peculiari del ministero dell’esorcismo e della preghiera di liberazione, approfondendo sia le tematiche direttamente connesse alla pratica dell’esorcismo e a una sua corretta prassi, sia tematiche collaterali (antropologiche, mediche, psicologiche, farmacologiche, criminologiche, legali, ecc…)». Il corso sull’esorcismo avrà una durata di 40 ore e prevederà una parte teorica nonché la prassi. Durante le lezioni, fra gli obiettivi, vi sarà anche quello di «verificare l’incidenza sociale di quei fattori che spingono le persone a rivolgersi agli esorcisti». Il corso è rivolto in particolare ai docenti di religione, ma anche a sacerdoti e medici. Alla lettura di tale notizie, torna alla mente la recente vicenda con protagonista Virginia Raffaele, che secondo Don Aldo Buonaiuto avrebbe invocato Satana durante una puntata del recente festival di Sanremo.