Dalila Di Lazzaro, il drammatico racconto delle violenze: l'attrice ricorda oggi con dolore quanto successo in gioventù.

Tanto talento e fascino e una storia triste e dura alle spalle. Dalila Di Lazzaro, attrice e modella, non ha mai fatto mistero del suo dolorosissimo passato che l’ha poi segnata per sempre. L’artista oggi 71enne ha ricordato il terribile momento in cui è stata sequestrata da un criminale e non solo, quando era solo una bambina aveva subito violenze da un vicino parente. “A volte dicono di me che sono una montagna“, ha spiegato Dalila Di Lazzaro di fronte a Silvia Toffanin.



A Verissimo aveva raccontato di essersi dovuta curare per anni per via delle crisi di panico che l’hanno colpita durante la sua vita. Oggi si sente “robusta e con le spalle larghe“, ma questo non è di certo un elogio a quanto le è capitato. A nessuno si augura un passato così difficile, e l’attrice lo sa bene. Ancora oggi ricorda quei momenti terribili: “Avevo cinque anni. I miei genitori lavoravano, quindi fui portata, d’estate, in una casa in campagna“, spiega a Verissimo, “I figli della signora che si prendeva cura di me, avevano 15 e 20 anni, hanno abusato di me. Venivano di notte. Mi minacciavano con il cane e abusavano di me“.



Dalila Di Lazzaro, il secondo trauma a 17 anni: ingannata da un maniaco

Dalila Di Lazzaro ha spiegato che ad accorgersi delle violenze era stata proprio la donna che si prendeva cura di lei, che quando la lavava si era accorta che qualcosa non andava. Da quel momento le cose sono cambiate, li ha picchiati e ha parlato con la mamma di lei. Il papà dell’attrice, invece, non ha mai saputo niente: “Li avrebbe ammazzati“, ha spiegato sempre a Verissimo. Purtroppo gli abusi non finiscono qui, e dopo un trauma violento come quello di quando aveva solo 5 anni, tutto si ripresenta all’età di 17.



In piena adolescenza, quando era già mamma di un bambino di due anni, lavorava come modella per portare i soldi a casa. Ad un certo punto, però, succede il peggio: un uomo che si era presentato per proporle un lavoro l’ha sequestrata per quattro giorni picchiandola e violentandola. Come ha spiegato poi Dalila Di Lazzaro, si trattava di un uomo fuggito da un manicomio. Durante la denuncia, anche il capo della Polizia ha provato a molestarla: “Gli diedi uno schiaffo e lui mi cacciò via“, spiega, ponendo fine ad una serie di eventi raccapriccianti che l’hanno segnata per sempre.