Daniela Ioia, alias Rosa in Un Posto al Sole, si racconta tra privato e professionale nel salotto de La Volta Buona.

Da 4 anni vive il sogno che da sempre agognava, Daniela Ioia è Rosa in Un Posto al Sole e non molti sanno che per il traguardo di vivere da protagonista il mondo del set ha rinunciato ad un percorso professionale quasi da sogno. Lo ha raccontato oggi a La Volta Buona ma prima si è concessa il racconto di alcuni lati particolarmente toccanti della sua persona. Dalle paure ai difetti, l’attrice prende spunto da un simpatico gioco proposto da Caterina Balivo per mettere in luce degli aspetti particolarmente intensi.



Daniela Ioia

Spicca il tema della paura e qui Daniela Ioia si lascia andare ad una toccante ammissione: “Ho paura di perdere le persone a me care; questo è un timore al quale non riesco nemmeno a pensare, mi terrorizza l’idea di non essere pronta. Mi sento fortunata e grata ad avere al mio fianco entrambi i genitori, il mio compagno, mia figlia…”. L’attrice nei panni di Rosa in Un Posto al Sole ha dunque spiegato: “Quindi perdere i miei cari mi terrorizza, sarebbe come perdere una parte di me”.



Daniele Ioia, l’attrice di Un Posto al Sole si racconta a La Volta Buona: “Lasciato un lavoro da sogno per recitare…”

Spazio anche ai difetti, Daniela Ioia di Un Posto al Sole sottolinea la troppa intraprendenza come lato negativo ma viene contraddetta, con simpatia chiaramente, da Caterina Balivo: “Qualcuno mi aveva detto gelosia…”. E quel qualcuno è il compagno dell’attrice, Antimo, che a gran sorpresa si aggiunge alla chiacchierata nel salotto de La Volta Buona. “Certo che è gelosa!”, arriva la conferma dalla sua dolce metà anche se con evidenti toni ironici.

Prima ancora del momento con il compagno Antimo, Daniela Ioia aveva raccontato – sempre a La Volta Buona – anche il particolare caso che riguarda una sua scelta professionale. Un lavoro da sogno, con tutti i benefit e con un lauto stipendio; eppure, quel sogno di vivere di recitazione non è mai sbiadito. “Avevo tutto, però non ero felice… Così un giorno sono andata in ufficio e, recitando una poesia di Pablo Neruda, mi sono licenziata. Quella sì che è stata la mia ‘volta buona’!”.