A Tempio Pausania, in Sardegna, il processo a carico del calciatore 31enne Daniele Ragatzu (ex del Cagliari ora nella squadra dell’Olbia), che sarebbe imputato di maltrattamenti e stalking a seguito della denuncia della ex compagna. Lo riporta Ansa, secondo cui il giocatore sarebbe stato accusato dalla donna di averla minacciata e “vessata per mesi” anche durante la gravidanza, quando era in attesa del loro figlio.
Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa, in aula l’ex compagna di Daniele Ragatzu, assistita dall’avvocato Cristina Cherchi, avrebbe reso una deposizione “lunga e dettagliata” e avrebbe prodotto documenti a sostegno della sua tesi. I presunti maltrattamenti denunciati dalla donna, riporta ancora Ansa, secondo il suo racconto si sarebbero verificati ai tempi della loro relazione e anche dopo la fine del rapporto, quando l’ex compagna sarebbe tornata a vivere con i genitori, tra il 2016 e il 2017. La donna avrebbe ricostruito una spirale di presunte minacce, vessazioni e violenze diventate oggetto di una inchiesta poi sfociata nel processo a carico del calciatore Daniele Ragatzu.
Daniele Ragatzu accusato di maltrattamenti a processo: il racconto dell’ex compagna
L’ex compagna di Daniele Ragatzu, il calciatore 31enne con un passato nel Cagliari e ora all’Olbia, assistita dall’avvocato Cristina Cherchi, avrebbe confermato le sue accuse in aula, nell’udienza del processo per maltrattamenti e stalking che vedrebbe imputato il giocatore. La donna, in una deposizione che Ansa ha definito “lunga e dettagliata”, avrebbe raccontato di essere stata minacciata di continuo dall’ex compagno Daniele Ragatzu, con vessazioni e richieste di denaro, e di essere stata maltrattata anche quando era incinta.
Una storia che sarebbe approdata in tribunale dopo la denuncia dell’ex compagna del calciatore, all’epoca dei fatti, riporta ancora l’agenzia di stampa, cameriera in un ristorante di Olbia. Secondo la sua versione a carico dell’ex compagno, Daniele Ragatzu non avrebbe gradito che servisse i suoi compagni di squadra al tavolino, le avrebbe quindi imposto di evitarlo costringendola a chiedere dei cambi di turno. La donna avrebbe ricostruito uno scenario di “maltrattamenti e minacce” andati avanti, a suo dire, per mesi. Le presunte condotte attribuite dall’ex compagna al giocatore, secondo la sua versione, avrebbero avuto come destinatari anche i suoi genitori. Nel suo racconto, la donna avrebbe dichiarato che Ragatzu li avrebbe minacciati più volte. Il padre e la madre dell’ex compagna del calciatore dovrebbero essere sentito come testimoni nella prossima udienza, fissata per il 23 marzo.