Daria Colombo è la moglie di Roberto Vecchioni e madre dei quattro figli: Arrigo, Edoardo, Francesca e Carolina. A lei è dedicata "Chiamami ancora amore"
Roberto Vecchioni: “mia moglie Daria Colombo è bellissima”
Daria Colombo è la moglie di Roberto Vecchioni e madre dei quattro figli: Arrigo, Edoardo, Francesca e Carolina. Un grande amore quello tra il cantautore e la donna a cui è legato da più di 40 anni. Proprio Vecchioni, ospite di Mara Venier a Domenica In parlando della moglie ha detto: “lei è veneta, di Verona, bella razza. Mia moglie è bellissima, 40 anni assieme? Sono pochi. Cos’è l’amore per me? Una bolla meravigliosa che si eleva nell’aria e che guarda tutto ciò che accade intorno, non lo dimentica e non lo perde. Ci difendiamo sempre ma sappiamo che dobbiamo difendere gli altri, è un bellissimo fatto spirituale e fisico, bisogna parlare anche dell’aspetto fisico, è bello quando fisico e spirito sono una cosa assieme”.
Un amore che dura da più di 40 anni quello tra Vecchioni e la compagna di vita Daria; una storia che entrambi hanno portato avanti con amore e coraggio.
Roberto Vecchioni: alla moglie Daria Colombo il brano “Chiamami ancora amore”
“Cosa ci tiene uniti così tanto negli anni? – ha detto Roberto Vecchioni parlando della moglie Daria Colombo – è una sfida, una sfida a trovare sempre cose nuove insieme, una sfida a non arrendersi, io e lei abbiamo fatto sfide politiche, sociali, sfida a produrre a fare figli, a dare vita al mondo, una sfida a capirsi e a capire gli altri, e poi è una gioia immensa, la sera quando torni a casa il mondo è tutta luce, una luce immensa, sono felice di stare con la mia compagna, la amo molto”.
Un grande amore tra Roberto Vecchioni e la moglie Daria Colombo che spesso è stata anche la musa del cantautore. Dal loro amore sono nati quattro splendidi figli: Arrigo, Edoardo, Francesca e Carolina. A lei ha dedicato il brano “Chiamami ancora amore” con cui ha trionfato al Festival di Sanremo 2011. Un trionfo che ha ha dedicato proprio alla compagna di vita: “in quei quattro minuti non mi sono mai sentito solo perché, amore, c’era quel filo che mi lega a te da 30 anni”.
