Davide Barzan, lo scontro con Le Iene e Roberta Bruzzone in tribunale? Il criminalista querela, ma anche lui è stato denunciato: un uomo lo accusa di truffa

Volano denunce attorno al caso Davide Barzan, finito nel mirino de Le Iene con un nuovo servizio dell’inchiesta giornalistica che Gaston Zama sta portando avanti da diverse settimane. Il Resto del Carlino riferisce che il criminalista, che prima assisteva Valeria Bartolucci (che però ha revocato il mandato e lo ha denunciato) e ora supporta Manuela Bianchi in riferimento al caso dell’omicidio Pierina Paganelli per il quale è indagato Louis Dassilva, ha presentato quattro querele per reati di diffamazione aggravata e stalking, a vario titolo.



Nel suo mirino sono finiti il programma di Italia 1, del suo inviato Gaston Zama, della moglie di Luis Dassilva e della criminologa Roberta Bruzzone, quest’ultima accusata di aver divulgato notizie diffamatorie nei suoi confronti. Eppure, stando a quanto riportato dall’Ansa, c’è un’altra denuncia, in questo caso sporta contro Davide Barzan.



DAVIDE BARZAN DENUNCIATO DA 57ENNE DI FOGGIA

La procura di Rimini ne avrebbe ricevuta una da un uomo originario di Foggia, che accusa il criminalista di truffa, esercizio abusivo della professione e uso indebito di strumenti di pagamento. Il 57enne accusa Davide Barzan di essersi presentato a lui come avvocato, motivo per il quale si sarebbe affidato a lui per diversi procedimenti civili e penali dal 2019, e di essere stato raggirato anche in riferimento ai pagamenti effettuati, pure in contanti. Dopo avergli revocato il mandato, la sorella di Davide Barzan lo avrebbe contattato via Pec riferendogli di non aver ricevuto pagamenti e di essere creditrice di una somma superiore ai 100mila euro.



Il 57enne foggiano ha raccontato che Davide Barzan avrebbe preso parte a una perquisizione domiciliare che aveva subito nel 2022 e lo avrebbe incontrato in carcere, dove era poi finito, in particolare nella sala colloqui per detenuti e avvocati. Inoltre, quando morì il padre e venne autorizzato a uscire dal carcere per partecipare al funerale, in compagnia del suo difensore, fu proprio Davide Barzan a farlo. Nuove accuse che si aggiungono a quelle mosse in tv da un consulente aziendale, a cui il criminalista avrebbe proposto alcuni affari, dall’ex calciatore Alessandro Pellicori, a cui avrebbe promosso un ruolo da direttore sportivo nel Cosenza, e dal campione di offshore Achille Altimari.