Davide Barzan tra Le Iene e l'accusa di esercizio abusivo della professione/ Il suo legale: "Nessun abuso"
DAVIDE BARZAN, PROSEGUE INCHIESTA LE IENE
Tra Davide Barzan e Le Iene non è ancora finita. Mentre fioccano denunce ed esposti, il programma porta avanti la sua inchiesta giornalistica sul criminalista che ha trovato la notorietà televisiva occupandosi dell’omicidio di Pierina Paganelli. Prima ha assistito Louis Dassilva e Valeria Bartolucci, che poi lo ha denunciato perché si sarebbe spacciato per avvocato, pur non essendolo.
Un caso che è alla base dei servizi del programma di Italia 1, denunciato dal criminalista, che ora è consulente di Manuela Bianchi, nuora della vittima. Di recente, si è mosso anche l’Ordine degli Avvocati di Rimini, chiedendo di fare chiarezza su Barzan e di verificare se c’è stato effettivamente un esercizio abusivo della professione e, di conseguenza, anche un illecito amministrativo.
Peraltro, l’iniziativa è arrivata proprio in seguito alle ulteriori segnalazioni raccolte dall’inviato Gaston Zama, che sta portando avanti l’inchiesta giornalistica (e a tal proposito resta da capire quali altre informazioni sono state raccolte, ma per questo bisognerà attendere la nuova puntata). Ma il diretto interessato respinge le accuse, si difende e decide di passare al contrattacco, chiedendo al suo legale, l’avvocato Marlon Lepera, di fare chiarezza.
DAVIDE BARZAN SI DIFENDE E RILANCIA: “NESSUNA PROVA”
Il legale di Davide Barzan, come riportato dal Resto del Carlino, evidenzia che la procura di Rimini non ha notificato alcuna comunicazione in merito a eventuali reati, ma precisa che il reato di esercizio abusivo della professione forense si configura quando si svolge un atto tipico in un procedimento, pertanto non sono sufficienti le testimonianze raccolte dal programma Le Iene.
L’avvocato Lepera nel comunicato fa presente che non è stata prodotta alcuna prova del fatto che Davide Barzan possa aver esercito abusivamente l’attività forense, ribadendo che si è limitato “svolgere, nel processo penale, il proprio ruolo di consulente criminalista, con rituale nomina versata in atti“.
Il legale conclude segnalando che, per quanto riguarda l’eventuale usurpazione di titoli e onori, si tratta di un reato depenalizzato, quindi l’autorità che si occupa di questo illecito è quella amministrativa, trattandosi appunto di un illecito amministrativo. L’esposto arriva dopo la denuncia sporta da Davide Barzan per stalking e diffamazione aggravata, ma il criminalista è stato a sua volta denunciato per truffa da un 57enne foggiano. Nel frattempo, prosegue l’inchiesta giornalistica del programma di Italia 1, che stasera tornerà alla carica con un nuovo servizio di Gaston Zama.