È stato approvato dal Consiglio dei Ministri il Decreto Sicurezza: tutte le novità introdotte tra le tutele agli agenti e le nuove aggravanti

È stato approvato nella giornata di oggi – dopo più di un anno di intense e dure trattative – il Decreto Sicurezza che vede la Lega di Matteo Salvini come principale sostenitore, includendo tutta una serie di normative che mirano – da un lato – a tutelare gli agenti delle Forze dell’ordine e – dall’altro lato – a punire più severamente alcuni reati da tempo al centro dell’attenzione del Carroccio; il tutto mentre (quasi naturalmente) il Decreto Sicurezza ha suscitato le durissime reazioni da parte dell’opposizione che critica in particolare la scelta della maggioranza di convertire il testo da un DDL ad un vero e proprio Decreto che lo renda immediatamente attuativo, con una protesta (inizialmente) pacifica che a Roma è sfociata negli ormai classici scontri con la polizia.



Al di là delle opposizioni, qui vorremmo più che altro soffermarci sulle novità introdotte con il Decreto Sicurezza approvato oggi, partendo da quella che da sempre era la misura ‘bandiera’ dell’intero DDL: ovviamente il riferimento è alle nuove tutele per gli agenti delle Forze dell’Ordine che vertono soprattutto attorno ad un aumento a 10mila euro dell’anticipo sulle spese legali per un eventuale processo.



Al contempo, seppur sia caduto dalla versione approvata dal Decreto Sicurezza – per ora – il vero e proprio ‘scudo penale‘ a lungo discusso, è stato approvato l’uso delle bodycam per gli agenti sia sulle divise che all’interno dei veicoli e delle celle di sicurezza; così come sono state inasprite le norme (con apposite aggravanti) per la resistenza a pubblico ufficiale ora punita come se fosse un caso di ‘lesioni personali’.

Il nuovo Decreto Sicurezza: dalla norma anti-Salis a quella anti-no Ponte, tutte le novità approvate dal CdM

Nel cospicuo pacchetto del Decreto Sicurezza – poi – trovano spazio anche numerose altre misure importanti per la Lega come la conferma del divieto di commercializzazione e uso della cannabis light e nuove tutele per gli anziani truffati che passeranno anche dall’arresto immediato ed obbligatorio dei truffatori; mentre torna anche quella che lo stesso Matteo Salvini chiama norma ‘anti-Salis’ che permette di avviare percorsi rapidi e preferenziali per le sgombero degli immobili occupati abusivamente e prevede l’istituzione di un vero e proprio reato di ‘occupazione abusiva’.



Al contempo, nel Decreto Sicurezza ritorna – seppur leggermente rivisto – il tema dell’arresto per le borseggiatrici recidive anche se sono in stato di gravidanza e che potranno essere trattenute (invece che in carcere) in appositi istituti per la custodi attenuata fino all’effettivo concepimento del neonato; così come non mancano neppure il promesso carcere fino a due anni per chi organizza blocchi stradali e l’aggravante per i manifestanti (la famosa norma ‘anti-no Ponte’) che bloccano la realizzazione delle grandi opere infrastrutturali.