Duplantis nuovo record mondiale nel salto con l'asta ai mondiali di atletica di Tokyo
Duplantis nuovo record mondiale, la nuova misura di 6,30
Questo weekend sono iniziati a Tokyo i mondiali di atletica che tra successi e delusioni per grandi nomi della spedizione azzurra e non solo, hanno regalato anche momenti iconici e che sono entrati da subito nella storia dello sport grazie a prestazioni e nuovi limiti superati anche quando sembrava impossibile. La notizia importante della giornata di ieri è stata la registrazione da parte di Armand Duplantis nuovo record mondiale nel salto con l’asta con il quale ha vinto la sua terza medaglia d’oro consecutiva ad un campionato del mondo e il quattordicesimo titolo consecutivo della sua carriera.
L’atleta svedese è riuscito un’altra volta a migliorare i suoi numeri superando questa volta la misura dei 6,30 metri che gli permette di battere il record di 6,25 segnato nelle ultime Olimpiadi di Parigi che gli aveva permesso di agguantare anche l’unico record che gli mancava, ovvero quello olimpico. Il nuovo successo arriva al sesto salto e al terzo tentativo, dopo cinque salti riusciti sempre al primo colpo che hanno dimostrato tutta la sua superiorità rispetto agli avversari, in particolare il greco Emmanouil Karalis che con 6,00 si aggiudica la medaglia d’argento e l’australiano Kurtis Marshall, medaglia di bronzo con 5,95.

Duplantis nuovo record mondiale, la strategia per il successo
Per Duplantis nuovo record mondiale che gli consente di entrare nella storia ma soprattutto riuscire a continuare ad alimentare la sua figura e anche poter incrementare i suoi incassi, infatti ogni volta che lo svedese segna una nuova misura massima ottiene un premio di circa 170.000 euro tra medaglia d’oro e nuovo limite superato. Per molti infatti l’atleta starebbe continuando pian piano ad alzare le sue misure così da riuscire ad incassare il più possibile dalla realizzazione di record ma avendo già bene idea di quanto in alto possa spingersi con le sue capacità.
Se così fosse Duplantis starebbe seguendo una strategia ben delineata e funzionale per quello che è il suo obiettivo fuori dalla pista di atletica, ovvero riuscire a trarre il maggior profitto possibile dalla sua immagine e dalle sue capacità atletiche. Questa però non sarebbe neanche una novità per il mondo dell’atletica e in particolare quello del salto con l’asta visto che tra gli anni ‘80 e ‘90 è stata la stessa messa in atto dal grande saltatore prima dell’URSS e poi dell’Ucraina Sergej Nazarovyc Bubka che per anni ha continuato a migliorare poco alla volta i suoi record.
