MANOVRA/ Cosa cambia per i pensionati? Arriva la “finestra mobile”

- La Redazione

La nuova manovra finanziaria non cambia nulla sui requisiti e l’età per avere diritto alla pensione, ma solo i tempi per lasciare il lavoro

InpsR375 Foto Imagoeconomica

MANOVRA – Arriva la finestra mobile per le pensioni La nuova manovra finanziaria non cambia nulla sui requisiti e l’età per avere diritto alla pensione. La novità è che dal 2011 ci sarà una diversa decorrenza dell’assegno Inps, una volta che si avrà diritto alla pensione. Le “finestre” finora ben note e fissate, saranno sostituite da una “finestra mobile” che fissa la decorrenza a 12 mesi per i lavoratori dipendenti e a 18 mesi per quelli autonomi.

I trattamenti pensionistici decorreranno quindi dal primo giorno del mese successivo alla scadenza dei termini del nuovo sistema. Questo concretamente vuol dire che i lavoratori dipendenti con meno di 40 anni di anzianità possono lasciare il lavoro dal primo gennaio o dal primo luglio dell’anno successivo, a seconda che maturino i requisiti pensionistici nel primo o nel secondo semestre dell’anno. Chi invece va in pensione con 40 anni di contributi godrà delle attuali quattro finestre nel corso dell’anno.

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Per quanto riguarda i lavoratori autonomi, si potrà andare in pensione, rispettivamente, dal primo luglio dell’anno successivo, se vengono raggiunti i requisiti entro il primo semestre dell’anno, o dal primo gennaio del secondo anno successivo nel caso vengano raggiunti nel secondo semestre.





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