È stata ospitata nei giorni scorsi a Torino la Ecta Conference 2025 organizzata da UCIMU: l'evento dedicato ai costruttori di utensili industriali
Si è conclusa da poco – con un grande successo, ma ci torneremo – la Ecta Conference 2025 organizzata ancora una volta dell’associazione European Cutting Tools Association con il supporto di UCIMU-Sistemi per produrre, tornata dopo sette lunghi anni in Italia nella cornice dell’Hotel Principi di Piemonte e del Palazzo Costa Carrù della Trinità di Torino: le date sono state quelle tra il 20 e il 22 di marzo, con oltre 100 costruttori di utensili per le lavorazioni industriali che sono accorsi all’Ecta Conference 2025 da ogni parte del mondo.
Tra i partecipanti dell’Ecta Conference 2025 – in particolare – erano presenti rappresentati italiani, spagnoli, francesi, tedeschi, belgi, austriaci, irlandesi e lussemburghesi, ma anche svizzeri, statunitensi, australiani e sudcoreani che nella giornata di venerdì 21 marzo si sono riuniti per la lunga conferenza a Palazzo Costa Carrù della Trinità: dopo l’introduzione da parte del presidente ECTA Federico Costa, sono intervenuti Stefan Zecha (CEO di Zecha Hartmetall Werkzeugfabrikation), Mike Stokey (vicepresidente di USCTI), Melissa Albeck (board member di Ceratizit), Emilio Franco (CFO di Mediobanca), Giuliano Noci (docente di Marketing al Politecnico milanese), Guido Saracco (docente di Chimica al Politecnico torinese) e Jack Sintini (Head of Training Department di Randstad”).
Lo scopo principale dell’Ecta Conference 2025 – naturalmente – era il confronto attivo tra gli attori del settore produttivo degli utensili industriali sul presente e sul futuro del mercato, accompagnato da alcuni momenti di networking tra gli operatori tra eventi culturali e conviviali; il tutto suggellato dal lancio della prossima conferenza che si terrà tra il 7 e il 9 maggio del 2026 nella città di Graz in Australia, con tutte le informazioni del caso che verranno rese pubbliche solo in un secondo momento.
Ecta Conference 2025: il presente e il futuro del settore degli utensili industriali
Soddisfatto per il successo della Ecta Conference 2025, il presidente dell’omonima associazione Federico Costa che ricollega l’alta partecipazione sia alla “rilevanza di questo appuntamento“, che – e forse soprattutto – alle “necessità degli operatori” di incontrarsi e discutere delle più importanti tematiche “del nostro comparto“; mentre riferendosi alla centrale conferenza di venerdì – che è riuscita a dare un’idea precisa del “quadro economico e geopolitico” attuale – ha posto l’accento sui temi “dell’intelligenza artificiale e della digitalizzazione” sollevati dagli ospiti in un’interessante serie di “spunti e riflessioni” sul futuro.
Dal conto suo – invece – il presidente UCIMU Riccardo Rosa si è detto onorato di poter partecipare all’Ecta Conference 2025 che ancora una volta ha confermato la centralità “dell’Italia nell’industria manifatturiera e nelle applicazioni metalmeccaniche” con un evento che si è incentrato su temi cardine come “il rapporto personale, il valore dello scambio e il confronto continuo” tra gli operatori necessari per garantire una “alta competitività” alle aziende.
