Arriva il tanto atteso giorno della seconda simulazione della prima prova d’italiano in vista della nuova Maturità 2019 del prossimo giugno e il Ministero ci ricasca: infatti oltre alla curiosità su quali siano state le scelte in relazione alle tracce della commissione scientifica del Miur, a destare polemiche ma soprattutto ironia è la nuova gaffe presente nella traccia dedicata a una delle poesie di Eugenio Montale e che ha fatto immediatamente il giro del web. Nell’analisi di “L’agave sullo scoglio”, presente nella raccolta “Ossi di seppia”, una delle note a piè pagina traduce infatti l’aggettivo “rabido” non con rabbioso bensì con rapido. La nuova gaffe arriva a un paio di mesi distanza quando il Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, aveva per errore sbagliato l’attribuzione della paternità della tavola periodica, mentre nel 2017 (quando era in carica il precedente Governo e il dicastero non era retto da Bussetti) era comparso un “traccie” che aveva fatto rabbrividire molti. (agg. di R. G. Flore)
RITORNANO MONTALE E PIRANDELLO
Il tanto atteso esordio della nuova Maturità 2019 andrà in scena il prossimo 18 giugno, con la prova di italiano che coinvolge, bene o male, pressoché la totalità degli studenti italiani degli istituti superiori e per questo motivo c’era interesse e anche curiosità per la simulazione della prima prova di quest’oggi. Il Miur ha deciso di puntare sul ‘classico’ seppur con qualche novità perché tra gli autori proposti c’erano due sempreverdi della letteratura novecentesca nostrana, vale a dire Pirandello e anche Montale, che come è noto rappresenta ancora oggi uno degli autori più gettonati negli esami di Stato. Se per lo scrittore e drammaturgo siciliano il testo da affrontare era “Il fu Mattia Pascal”, per il poeta originario di Genova invece è stato chiedo di riassumere il contenuto e individuare tema centrale, facendo anche una analisi della sintassi, della poesia “L’agave sullo scoglio” che come è noto è contenuta nel capolavoro di Montale, la raccolta “Ossi di seppia”. (agg. di R. G. Flore)
ERRORE DEL MIUR IN UNA TRACCIA
Sono terminate le simulazioni della prima prova della Maturità 2019 e si parla già di un errore commesso dal Miur. Lo segnala ScuolaZoo, secondo cui è nella traccia di analisi del testo su Montale. La poesia L’agave sullo scoglio, tratta da Ossi di seppia, era oggetto della tipologia A. Il Miur sembra essersi confuso sul significato di una parola. La “svista” è stata individuata proprio all’inizio della poesia, nel primo verso, e riguarda il sinonimo della parola “rabido” che è stato indicato dal Miur nelle note. Qual è l’errore? Il Miur ha indicato come sinonimo rapido, un termine simile per assonanza. Ma se si cerca la definizione di “rabido” nel dizionario, si trova invece la definizione “rabbioso, pieno di ira, furioso”. L’errore non cambia nella sostanza il significato della poesia e del verso in questione, ma ne suggerisce una sfumatura diversa rispetto a quella che suscita la parola “rapido”. (agg. di Silvana Palazzo)
LE TRACCE DELLA TIPOLOGIA A
Ulteriori dettagli sull’ultima simulazione di prima prova ufficiale dello scritto d’italiano, in vista della Maturità 2019. Per quanto riguarda la Tipologia A, quella cioè dedicata all’analisi del testo, ecco quali sono le tracce fornite dal Miur in questa simulazione. Ai versi della poesia di Eugenio Montale, L’agave sullo scoglio, dalla raccolta Ossi di seppia, 1925 (sezione “Meriggi e Ombre”) segue il commento:”Questa lirica di Eugenio Montale è inclusa nella quinta sezione, Meriggi e ombre, della raccolta Ossi di seppia. La solarità marina del paesaggio e il mare tranquillo, al più un po’ mosso, della raccolta si agita in Meriggi e ombre fino a diventare tempestoso ne L’agave su lo scoglio, percorso dal soffiare rabbioso dello scirocco, il vento caldo di mezzogiorno“. Vengono poi forniti alcuni spunti, dopodiché ecco la richiesta:”Partendo dalla lirica proposta, elabora un commento argomentato sul rapporto tra la natura e il poeta che entra in contatto con essa in un’atmosfera sospesa tra indolente immobilità e minacciosa mobilità e sul disagio del vivere in Montale. Sostieni la tua interpretazione con opportuni riferimenti a letture ed esperienze personali. Puoi anche approfondire l’argomento tramite confronti con altri autori o con altre forme d’arte del Novecento“.
Rispetto al secondo brano proposto di Tipologia a, un capitolo de “Il Fu Mattia Pascal”, la richiesta del Miur agli alunni è la seguente: “Proponi una tua interpretazione complessiva del brano, delle sue tematiche e del contesto storico di riferimento e approfondiscila con opportuni collegamenti all’autore e/o ad altre tue eventuali letture e conoscenze personali, in cui ricorrano temi e riflessioni in qualche modo riconducibili a quelle proposte nel testo“. (agg. di Dario D’Angelo)
MIUR, SIMULAZIONE PRIMA PROVA MATURITA’ 2019
Altro giro, altre simulazioni, altre prove per la Maturità 2019, quella “rivoluzionaria” che così tanto agita menti e cuore degli studenti di tutta Italia: è il turno oggi della seconda “tornata” in merito alla Prima Prova (il tema d’italiano) con il Miur che dopo le ore 8.30 ha reso disponibili online tutte le simulazioni e gli esempi in vista dell’Esame di Stato al via il prossimo 19 giugno. Lo scorso 18 febbraio la prima simulazione si era tenuta con buona partecipazione da parte degli studenti che – assieme ai professori – intendono imparare al più presto le modalità e le istruzioni per il nuovo tema d’italiano, leggermente cambiato nelle varie tipologie rispetto alla norma. Il prossimo 2 aprile, spiega ancora il Miur, è previsto in calendario «la pubblicazione di esempi di tracce per la seconda prova scritta. Le simulazioni fanno parte di un pacchetto di azioni fortemente voluto dal ministro Bussetti per accompagnare scuole, studenti e docenti verso il nuovo Esame di Stato ridisegnato dal decreto legislativo 62 del 2017». Qui sotto invece troviamo tutte le tracce della Prima Prova, con due esempi per la Tipologia A, tre per la Tipologia B e due per la Tipologia C.
TUTTE LE TRACCE DELLE TIPOLOGIE A, B, C
Per quanto riguarda l’analisi e interpretazione di un testo letterario italiano (la Tipologia A in Prima Prova Maturità 2019), il Miur ha scelto come esempi un’analisi del testo de “L’agave sullo scoglio”, dalla raccolta Ossi di seppia di Eugenio Montale del 1925 e una comprensione e analisi di un particolare capitolo de “Il Fu Mattia Pascal” di Luigi Pirandello. In merito invece alla produzione di testo argomentativo (Tipologia B), tre i testi d’esempio riportati nelle simulazioni: in primis, uno spunto da “Il marketing del Made in Italy” di Selena Pellegrini, seguito poi da un articolo di Guido Castellano e Marco Morello, “Vita domotica. Basta la parola” per concludere con il terzo esempio che riguarda l’argomentazione di un saggio di Paolo Rumuzi dal titolo “L’eredità del 4 novembre. Cosa resta all’Italia un secolo dopo la vittoria”. Per la Tipologia C (la riflessione critica a carattere espositivo-argomentativo) il Ministero ha messo a disposizione per esercitare i vari maturandi una citazione tratta da un articolo di Tim Parks sui temi del racconto e del viaggio e un testo sulla nostalgia dello psichiatra e docente Eugenio Borgna.