REGIONALI LAZIO, ELETTI POLO PROGRESSISTA SINISTRA ECOLOGISTA: 1 CONSIGLIERE, VOTI PREFERENZE
Il Polo Progressista di Sinistra & Ecologista esce anch’esso sconfitto dai risultati delle Elezioni Regionali Lazio 2023 così come l’alleato in coalizione M5s, a sostegno della medesima candidata Presidente Donatella Bianchi: con i voti di preferenze ormai concluse e nell’attesa della proclamazione ufficiale dei risultati definitivi, tra i 50 consiglieri eletti uno solo seggio viene assegnato alla lista civica Polo Progressista in coalizione con il M5s (che invece raccogliere in tutto 4 eletti, compresa la candidata Presidente Donatella Bianchi).
Nel prossimo Consiglio Regionale del Lazio la maggioranza con il Presidente eletto Francesco Rocca conterà di 30 seggi eletti (22 in quota FdI, 3 a testa per Lega e Forza Italia, 1 per Udc e Lista Civica Rocca Presidente); all’opposizione restano i 14 consiglieri della coalizione per D’Amato e i 5 delle liste M5s e Polo sinistra. Nei risultati delle Elezioni Regionali Lazio 2023 ancora da protocollare ravvisiamo per la lista Polo Progressista Sinistra & Ecologista l’1,21% raccolto a livello regionale, frutto di 18727 preferenze complessive: la lista civica di Bianchi riesce così a portare tra gli eletti in Consiglio Alessandra Zeppieri, consigliere che ha raccolto in tutto 1759 preferenze. Primo tra i non eletti è Massimo Cervellini con 1575 voti guadagnati.
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LISTA PROGRESSISTA SINISTRA ECOLOGISTA, RISULTATI ELEZIONI REGIONALI LAZIO: NON ELETTI, CHI RESTA FUORI
«È evidente il risultato insoddisfacente, lontano da ambizioni e aspettative, ma la campagna elettorale è stata veloce e brevissima […] Prendiamo atto di un dato che non premia il nostro sacrificio e impegno», è il commento a caldo della candidata Donatella Bianchi dopo i pessimi risultati delle liste M5s e Polo Progressista. «Abbiamo iniziato la campagna elettorale a gennaio con proposta progressista decisamente alternativa che avrebbe avuto bisogno di tempo per essere comunicata in maniera più ampia ma che certamente resta come progetto e visione progressista che vede al centro transizione economica basata su obiettivi di transizione ecologica e sociale con visione di rilancio di sistema regionale e proposta politica che proseguirà», ha concluso in conferenza stampa Bianchi.
La mini-coalizione nata grazie alla collaborazione tra Stefano Fassina e Nicola Fratoianni non ha sfondato anche se riesce comunque a portare in dote un consigliere eletto, la giovane Zeppieri già assessore ad Albano Laziale con 11 anni di esperienza da amministrative sul territorio. Il dato deludente dell’area di sinistra ambientalista – tanto la lista Verdi con D’Amato quanto il Polo di Sinistra con Bianchi – vede diversi volti esclusi dagli eletti in Consiglio Regionale Lazio nonostante buoni numeri sulle preferenze: resta fuori il senatore Cervellini con 1575 voti raccolti ma anche l’ex sindacalista Tina Balì con 1072 preferenze