1818 elettori ovvero il 49% degli aventi diritto al voto, per un soffio Brancaleone non riesce ad avere il quorum minimo per poter eleggere sindaco l’unico candidati presente a queste Elezioni Comunali 2019 “straordinarie”: per questo motivo il Comune reggino resterà commissariato fino a decisione prossima del Governo, una sonora delusione tanto per Silvestro Garrofolo (1743 voti per lui) quanto per la stessa comunità che non dimostra più la fiducia nella politica dopo lo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose. Nel frattempo si conferma tra i sindaci eletti di queste Amministrative Gianni Papasso, candidato e sindaco uscente di Cassano allo Ionio già due anni fa alle ultime Elezioni Comunali: «Sono onorato e orgoglioso per il grande tributo che il popolo di Cassano mi ha rivolto. E’ stata fatta giustizia – ha detto spiegato il neo-sindaco di Cassano allo Ionio all’Agi – rispetto ad una gravissima ingiustizia perpetrata nei miei confronti e nei confronti dei cittadini. E’ stata una vittoria di popolo e non dei poteri forti – ha aggiunto ancora Gianni Papasso – e da questo momento io sarò un sindaco operaio e il sindaco di tutti. Cassano rinasce e io rinasco con Cassano per guardare al futuro e per assicurare una prospettiva diversa e migliore, soprattutto ai giovani».
Risultati Elezioni Lamezia Terme
SINDACI ELETTI, BALLOTTAGGI E COMMISSARIAMENTI
Tra spoglio e conteggi, ecco i risultati definitivi (praticamente in tutti i comuni) delle Elezioni Comunali 2019: sarà ballottaggio nei comuni di Lamezia Terme e Isola di Capo Rizzuto, mentre sono eletti i sindaci di Cropani, Petronà, Cassano allo Ionio, Valenzano e Marina di Gioiosa Ionica, mentre è ancora “notte fonda” a Brancaleone dove l’unico candidato sindaco, Silvestro Garofalo, non ha raggiunto il quorum necessario. Nel comune più grosso al voto in Calabria, sarà secondo turno “di destra” con la sfida tra Paolo Masciaro (37,92%) e Ruggero Pegna (24,5%); a Isola di Capo Rizzuto invece Maria Grazia Vittimberga – con 14 sezioni su 15 scrutinate – ha il 43% su Maurizio Piscitelli (34,45). Risultati definitivi invece arrivano da Marina di Gioiosa Ionica, eletto sindaco con semi-plebiscito Giuseppe Fernia al 70,26%, mentre è Raffaele Mercurio che per una manciata di voti riesce ad essere eletto nuovo sindaco di Cropani (50,105 di preferenze). A Petronà trionfa Vincenzo Bianco con il 58,98%, mentre nell’unico comune di Puglia al voto a Valenzano è festa per il giovanissimo Giampaolo Romanazzi, 29enne in grado di raccogliere il 58% di preferenze. A Cassano allo Ionio, quando mancano ancora alcune sezioni, eletto sindaco Gianni Papasso con il 53% dei consensi contro lo sfidante principale, Francesco Lombardi (43%). Caos totale ancora a Brancaleone, dove i risultati delle Comunali non sono serviti a dare un sindaco alla cittadina vicino Reggio Calabria che rischia così di rimanere commissariata ancora dopo queste Amministrative.
74% AFFLUENZA A CROPANI
Urne chiuse nei Comuni coinvolti oggi nelle Elezioni Comunali 2019. C’è grande attesa per i risultati in diretta, ma i primi dati definitivi sono quelli che riguardano l’affluenza. Partiamo da Valenzano, unico Comune in Puglia chiamato al voto: la percentuale dei votanti è del 60,26 per cento. Su 16.382 persone chiamate al voto, in 9.871 si sono presentati ai seggi. Più alta l’affluenza a Isola Capo Rizzuto, dove alle 23 è stata registrata una percentuale definitiva del 66,21 per cento. Dalla provincia di Crotone a quella di Cosenza. Invece è del 59,12% la percentuale relativa all’affluenza di Cassano allo Ionio. Passiamo alla provincia di Catanzaro. Siamo addirittura al 73,87 per cento di affluenza Cropani. Non è ancora disponibile invece il dato a Lamezia Terme. Attesa anche a Brancalone. Qui il dato relativo all’affluenza è fondamentale per il superamento del quorum per l’unica lista presentata “Brancaleone Bene Comune” con candidato a sindaco Silvestro Garoffolo. Altrimenti si prospetta il commissariamento. (agg. di Silvana Palazzo)
Come si vota alle Elezioni Comunali 2019
ELEZIONI COMUNALI 2019: AFFLUENZA IN CALABRIA E A VALENZANO
Quando mancano ormai meno di tre ore alla chiusura dei seggi negli 8 Comuni al voto per la tornata “straordinaria” di Amministrative 2019, l’affluenza alle 19 “premia” il ritorno ai seggi a Lamezia Terme che registra un buon andamento con il 46,33% di votanti presenti alle urne. A Cropani ottima affermazione con il 65,78% andati al voto fino alle ore 19 per esprimere la necessità di cambiamento dopo il caos degli ultimi anni; per quanto riguarda Isola di Capo Rizzuto l’affluenza parziale di queste Elezioni Comunali 2019 segna il 52,9% dei votanti. A Marina di Gioiosa Ionica invece il dato dei votanti si ferma al basso 37,32%, il peggiore dei risultati finora tra gli 8 Comuni al voto: Cassano allo Jonio alle ore 19 ha visto presenti alle urne il 49,32%, mentre chiude la rassegna Brancaleone in provincia di Reggio Calabria con l’affluenza “ferma” alle 42,2% in attesa dei risultati definitivi che giungeranno dopo le ore 23 con la chiusura dei seggi. Per sapere invece i primi sindaci eletti – o gli eventuali ballottaggi – si dovrà attendere verso la mezzanotte per i 4 comuni con meno di 15mila abitanti, mentre per gli altri le certezza definitiva del voto potrebbe anche arrivare domani mattina. A Valenzano invece, unico comune in Puglia al voto, l’affluenza si ferma al 49,84 dopo le ore 19.
ELEZIONI COMUNALI 2019: IL “CASO” BRANCALEONE
Nell’attesa di avere nuovi dati sull’affluenza attorno alle 19.30, tra le tornate elettorali con maggiori punti interrogativi è certamente Brancaleone che salta subito all’occhio: in provincia di Reggio Calabria, il piccolo comune sciolto per mafia negli scorsi anni ha vissuto una vigilia elettorale tutt’altro che “consueta” e i risultati di questa sera potrebbero non vedere nessun sindaco eletto. In lizza v’è solo un candidato, ovvero Silvestro Garoffolo sostenuto dalla lista “Brancaleone Bene Comune” che dovrà sperare nel raggiungimento della soglia del quorum essendo l’unico possibile sindaco dopo la presentazione delle liste. In realtà vi era anche una seconda lista, presentata a 5 minuti alla chiusura dei termini in Commissione elettorale circondariale: il candidato era Giuseppe Iero con la lista civica “Democrazia Diritti e Libertà per Brancaleone”. Pochi giorni dopo però il “taglio” avvenuto perché i candidati a consigliere erano solo otto, mentre il limite imposto per legge per i comuni tra i 3mila e 10mila abitanti è nove: così resta un solo candidato, Garoffolo, a cui tocca l’impresa non facile di vincere l’astensionismo e riportare i cittadini alle urne dopo la crisi politica e sociale che affligge questa terra.
ELEZIONI COMUNALI 2019: AFFLUENZA ALLE ORE 12
A Lamezia Terme l’affluenza alle ore 12 è arrivata ad un non altissimo dato del 14,57% degli aventi diritto, ma dopo mezzogiorno sono giunti i primi risultati anche per gli altri 7 Comuni al voto in queste Elezioni Amministrative 2019. A Cropani l’affluenza è stata piuttosto alta, al 23,43% mentre a Isola di Capo Rizzuto alle ore 12.00 hanno votato 1.900 elettori con una percentuale del 14,89%. Pochissimi alle urne invece a Marina di Gioiosa Ionica, con il 10,68% degli aventi diritto che hanno votato nella mattina (anche se il dato è comunque in crescita rispetto al 2013 quando era stato del 7,4%), mentre a Cassano dello Ionio hanno votato l 14,45% degli aventi diritto. Chiude il conto dei Comuni in Calabria al voto Brancaleone con il 14,05% per l’affluenza alle ore 12; passando in Puglia, nell’unico comune sciolto per mafia oggi al voto, Valenzano, il dato vede 3314 votanti poco dopo le ore 12. Per quanto riguarda il Comune più grande al voto, Lamezia Terme, il risultato parziale vede un calo rispetto al 15,25% delle Elezioni Comunali 2015, con quasi 400 votanti in meno per questa giornata di freddo novembre anche in Calabria.
ISOLA DI CAPO RIZZUTO, CANDIDATI E LISTE
Dei Comuni sciolti per mafia negli scorsi anni, a Isola di Capo Rizzuto forse la partita più “imprevista” assieme ovviamente a Lamezia Terme (dove i candidati sindaco sono 6): per le Elezioni Comunali 2019 nel grande comune in provincia di Crotone, concorrono tre candidati come Gareri, Vittimberga e Piscitelli. Il primo è sostenuto dalla lista “L’isola che vorrei”, funzionario dell’Asp di Crotone e già più volte in passato con incarichi amministrativi sia all’opposizione che in maggioranza; la Vittimnberga è invece sostenuta dalle liste civiche “Isola C.R. InRete” e “Liberi di Ricominciare” e nel 2000 è stato anche Presidente del Consiglio comunale con Milone sindaco; come spiega La Gazzetta del Sud, sotto il sindaco Luigi Rocca la candidata odierna è stata consigliere all’opposizione. Da ultimo, Maurizio Piscitelli (sostenuto dalla lista “SiAmo Futuro”) che è un esponente storico del centrodestra calabrese: alle ultime Elezioni Comunali a Isola di Capo Rizzuto ha raccolto 226 voti che gli hanno permesso di diventare consigliere di maggioranza.
DIRETTA VOTO, COMUNALI 2019: CALABRIA E VALENZANO
7 in Calabria, 1 in Puglia, in tutto sono 8 i Comuni sciolti per mafia che oggi riaprono le urne per le Elezioni Comunali 2019 “straordinarie”: come annunciato dal Ministro dell’Interno, è previsto per oggi domenica 10 novembre 2019 il turno elettorale straordinario nei comuni sciolti per infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso, ai sensi dell’art.143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267. Valenzano in provincia di Bari; Cropani, Lamezia Terme, Petronà in provincia di Catanzaro; Cassano allo Ionio in provincia di Cosenza; Isola di Capo Rizzuto in provincia di Crotone; Brancaleone e Marina di Gioiosa Ionica in provincia di Reggio Calabria sono i comuni chiamati a rinnovare sindaco e Consiglio Comunale dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose avvenute a vario grado negli ultimi 2-3 anni. Da Lamezia Terme e Cassano allo Ionio le indicazioni più interessanti, anche per la grandezza delle città, mentre in generale in tutti gli 8 Comuni risulta urgente un rinnovamento della classe politica locale per evitare di dover incorrere nei prossimi mesi ad altri provvedimenti di giudici e tribunali che inevitabilmente non aiuterebbero la già complesso gestione amministrativa dopo mesi di commissariamenti. Seggi aperti domenica dalle 7 alle 23 e subito dopo inizierà lo spoglio: i risultati dunque con ogni probabilità dovrebbero arrivare al lunedì mattina nelle varie sezioni locali degli 8 Comuni chiamati al voto in questa tornata di Amministrative 2019.
ELEZIONI COMUNALI 2019: TUTTI I CANDIDATI SINDACO
Valenzano è l’unico comune al voto in queste Elezioni Comunali 2019 che non rappresenta il territorio della Calabria: in provincia di Bari, sciolto per mafia nella passata gestione Lomoro, vede 5 nuovi candidati. Domenico Pasquale con Italia in Comune (lista Pizzarrotti), appoggiato dal Governatore Emiliano; Giampaolo Romanazzi, sostenuto da 7 liste (“Giampaolo Romanazzi Sindaco“, “Valenzano Trasparenza“, “Valenzano Pulita“, “Rivivi Valenzano“, “Il paese possibile“, “C’è Futuro“, “Cambiamo Insieme); Mariella Berardi, sostenuta da 4 liste civiche (Valenzano nel cuore“, “Noi Valenzano“, “Insieme per Valenzano“, “Civica per Valenzano”); Alessandro Palazzo, candidato del Movimento 5 Stelle; Donato Amoruso, sostenuto da 2 liste (“Valenzano Popolare“, “Amoruso sindaco”). A Lamezia Terme è sfida a sei per il Comune: i candidati a sindaco Eugenio Guarascio (Pd), Ruggero Pegna (Forza Italia, Udc, FdI senza Lega), Silvio Zizza (M5s), Rosario Piccioni, Paolo Mascaro (ex sindaco durante lo scioglimento per mafia nel 2017), Massimo Cristiano. A Cropani i due candidati sono Luigi Le Pera e Raffaele Mercurio mentre a Petronà sono due ex sindacati a combattersi: Vincenzo Bianco con la lista “Petronà unita” e Vincenzo Mazzei con la lista “Orgoglio petronese”. A Brancaleone due i candidati sindaco “Brancaleone Bene Comune” con candidato a sindaco Silvestro Garoffolo mentre è stata “tagliata” e non partecipa alle Elezioni Comunali la lista “Democrazia Diritti e Libertà per Brancaleone” con candidato a sindaco il reggino Giuseppe Iero; passando a Cassano allo Ionio, due candidati come Francesco Lombardi e l’ex sindaco Gianni Papasso. Si chiudono le Elezioni Comunali 2019 a Isola di Capo Rizzuto, con tre candidati alla poltrona di sindaco: Raffaele Gareri, Maria Grazia Vittimberga e Maurizio Piscitelli.
COME SI VOTA ALLE ELEZIONI COMUNALI: SOPRA/SOTTO I 15MILA ABITANTI
Sono 4 i Comuni sciolti per mafia che oggi nelle Elezioni Comunali 2019 si presentano alle urne con il sistema elettorale riservato ai centri con più di 15mila abitanti: resta dunque da scoprire come si vota nelle Amministrative di Lamezia Terme (Catanzaro), Valenzano (Bari), Cassano allo Ionio (Cosenza) e Isola di Capo Rizzuto (Crotone). La scheda elettorale qualora ci si trovi in un Comune sopra i 15mila abitanti è azzurra e l’elettore può votare il candidato sindaco ed esprimere fino ad un massimo di 2 preferenze per i candidati consiglieri comunali: si vota per il sindaco facendo un segno sul nome di uno dei candidati, mentre si vota per il Consiglio facendo un segno su uno dei simboli delle liste collegate ai candidati sindaco. Eletto al primo turno il candidato sindaco che ottiene il 50% dei voti: se ciò non avviene, si dovrà andare al ballottaggio tra i primi due candidati sindaco come da risultato del primo turno, già stabilito dal Viminale per la domenica 24 novembre. In questi 4 Comuni è consentito il voto disgiunto: si può dunque votare per una lista diversa da quelle collegate al candidato sindaco prescelto. Gli altri 4 Comuni rimanenti hanno tutti numeri inferiori ai 15mila abitanti, ovvero Cropani e Petronà in provincia di Catanzaro, Brancaleone e Marina di Gioiosa Ionica in provincia di Reggio Calabria. Qui il sistema di voto è leggermente diverso, visto che intanto sulla scheda elettorale compare solo il nome del candidato sindaco con il simbolo della lista a cui è associato e il voto al candidato sindaco si trasmette automaticamente alla lista collegata, anche senza barrarla. Non è previsto il voto disgiunto e l’unica altra differenza scatta a seconda se si è chiamati a votare in comune sopra o sotto i 5mila abitanti: per quelli con popolazione superiore a questa soglia si può esprimere la doppia preferenza (purché venga rispettata l’alternanza di genere), in quelli al di sotto la preferenza dovrà essere solamente una.