Chi è Elio, il cantante e fondatore della band di Elio e le Storie Tese. Papà di Dante e Ulisse, ha spesso parlato dell'autismo del primo
Conosciuto per essere il leader di Elio e le Storie Tese, Elio, pseudonimo di Stefano Belisari, ha cominciato la sua carriera negli anni Ottanta. Proprio nel 1980, dopo aver concluso il liceo, ha fondato la band, che da più di quarant’anni fa musica in Italia.
Si era prima diplomato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, studiando chitarra e flauto traverso. Proprio durante i suoi studi liceali aveva conosciuto i compagni con i quali ha messo su il gruppo, che poi negli anni ha cambiato formazione in più occasioni. Per quanto riguarda le canzoni del gruppo, Elio si occupa quasi sempre della musica e dei testi, come coautore, anche insieme a Faso e Cesareo.
Non tutti sanno che inizialmente non era noto il nome di Elio: a lungo, infatti, aveva fatto credere di chiamarsi Roberto. Inventava nomi per prendersi gioco dei propri interlocutori: solamente più avanti ha raccontato di chiamarsi Stefano Belisari. Profondamente interessato a tanti altri ambiti oltre la musica, Elio si è laureato in ingegneria elettronica al Politecnico di Milano, nel 2003. È dunque un uomo profondamente impegnato in diversi ambiti oltre a quello musicale, che resta ovviamente il suo principale settore lavorativo, con 27 album pubblicati in carriera.
Elio, chi è: il rapporto con i figli Dante e Ulisse
Elio si è sposato nel 2009 con una donna della quale non è noto il nome. Profondamente riservato, non ha mai reso note le generalità della donna, parlando però di lei in diverse occasioni, soprattutto in relazione al figlio Dante, autistico. Elio è infatti papà di due figli, i gemelli Dante e Ulisse: il primo ha un disturbo dello spettro autistico e proprio parlando di Dante, ha raccontato che la moglie ha messo in pausa la sua vita per dedicarsi a lui.
Diversi anni fa, Elio aveva raccontato: “Ho vissuto, e vivo, la condizione di genitore di un bimbo autistico. Su questo tema siamo all’età della pietra, specialmente sotto il profilo della percezione”. Da tutta la vita, infatti, Elio si dedica ai bisogni del figlio, anche se è stata la moglie a mettere in pausa la sua vita per il bene di Dante.

