Elisa Isoardi - con mamma Irma e il suo tenero cagnolino in collegamento - si è raccontata oggi a La Volta Buona di Caterina Balivo.
Pronta per una nuova avventura televisiva, Elisa Isoardi ha scelto il salotto de La Volta Buona per raccontarsi su aspetti non prettamente professionali. La conquista del successo in tv passa per delle scelte necessarie, anche audaci e coraggiose come quando decise a soli 15 anni di lasciare il nido familiare. “Dissi: ‘Mamma, vado via di casa’, e sono andata dalle suore in collegio. La provincia mi stava stretta, avevo voglia di conquistare il mondo. Provengo dalla campagna, una realtà autentica, ma a quell’età senti il bisogno di fare qualcosa di più”. La conduttrice ha poi raccontato la reazione di mamma Irma: “Ha pianto? No, è una di quelle persone che dice 3 parole: ‘Vuoi andare lì a fare recitazione? Ecco cosa devi fare’. Mi ha responsabilizzato e questo è il risultato”.

A gran sorpresa proprio Irma – mamma di Elisa Isoardi – è intervenuta in collegamento con La Volta Buona destando la commozione della conduttrice. Ciò che ha suscitato più tutto le lacrime è stata però la presenza del suo tenero cagnolino per il quale si è detta particolarmente preoccupata. “Con me ha fatto tutto, conduceva con me ‘La Prova del Cuoco’. Quando ho iniziato a fare programmi itineranti si è ammalato di cuore e l’ho dovuto lasciare alla mamma. A Roma volevo riprenderlo ma non posso perchè lei lo segue meglio…”.
Elisa Isoardi a La Volta Buona: “Mamma ha avuto grande fiducia in me…”
Il focus torna poi sul rapporto tra Elisa Isoardi e mamma Irma con quest’ultima che ha raccontato – sempre a La Volta Buona – il suo punto di vista sulla scelta della figlia di lasciare casa a soli 15 anni per seguire i suoi sogni più nitidi. “Se mi mancava mia figlia quando è andata via a 15 anni? Certo che mi mancava, logico, però ci sentivamo tanto. Ero sempre preoccupata, non era con me… Però era la sua vita, quello che voleva”. La conduttrice le ha dunque fatto eco: “Lei è stata una grande mamma perchè ci vuole coraggio a mandare una figlia fuori casa così presto, poi ci vuole fiducia”.
