Cos'è il MEGA (Make Europe Great Again) lanciato da Elon Musk dopo la vittoria di Trump: la sfida all'Europa e la possibile rete di conservatori-sovranisti
IL LANCIO SU X DEL “MEGA” DI ELON MUSK: COS’È E COSA SIGNIFICA IL NUOVO “MOVIMENTO” IN RAMPA DI LANCIO
Make Europe Great Again: non è più solo un “meme” in risposta al movimento repubblicano di Donald Trump, ma è ora una potenziale proposta politica lanciata da Elon Musk sul suo social X (il fu Twitter) che da 24 ore impazza con il termine MEGA. Al netto delle facili ironie sull’ego particolarmente sviluppato del patron Tesla e del nuovo responsabile del DOGE in America, il progetto MEGA coinvolge (e coinvolgerà) quanti più movimenti europei legati all’esperienza della destra sovranista.
«Gente d’Europa: unitevi al movimento Mega», insiste Elon Musk richiamando rapidamente l’ok di Orban, Abascal (VOX spagnolo) e in Italia con la Lega di Salvini e dell’eurodeputata Ceccardi. Dopo le forti polemiche precedenti con l’Unione Europea sulla presenza imponente delle realtà legate di Musk (piattaforma X, Tesla, SpaceX-Starlink), il progetto di rendere l’Europa “nuovamente più grande” viene visto in queste ore come un tentativo di lanciare un nuovo politico in grado di unire la rete dei sovranisti e conservatori anche ben oltre il gruppo dei Patrioti per l’UE e l’ECR di Meloni e Morawiecki.
REFORM, AFD E NON SOLO: LA “RETE” DI ELON MUSK A COSA GUARDA IN EUROPA
Un movimento politico? Una “rete” tra diversi partiti? Un lancio pubblicitario per un nuovo progetto social, tipo un’app che connetta gli interessi americani con quelli europei? Il mistero permane sul MEGA ma intanto nel giro di poche ore dal post su X sono più di 70 milioni le visualizzazioni, con numerosi ricondivisioni da diversi movimenti della destra conservatrice e sovranista sparsi in Europa. Da ben prima della vittoria di Donald Trump alle Presidenziali USA, il principale “sponsor” del leader repubblicano ha attraverso tra incontri, endorsement e progetti con diversi partner europei.
Elon Musk si è speso (e continua a farlo) per la vittoria dell’AfD alle prossime Elezioni Federali in Germania, ha criticato in Regno Unito la leadership di Nigel Farage lanciando però continui sostegni su social e proclami per il progetto di Reform UK, ormai giunto a pari merito nei sondaggi con Tory e Labour. L’appoggio dell’Ungheria di Orban è cosa nota da tempo, così come l’avvicinamento importante tra Italia e Usa proprio sfruttando l’ottimo rapporto tra Musk, la Premier Giorgia Meloni e il nuovo Presidente americano. La rete del MAGA potrebbe però essere molto di più, un tentativo di lanciare la sfida alle forze europeiste-progressiste in vista probabilmente di un futuro a medio termine, con le prossime Elezioni Europee nel 2029. Nel grande “calderone” della destra europea trovano spazio VOX di Abascal in Spagna, così come il Chega di Ventura in Portogallo, passando per i movimenti sovranisti di Polonia e Belgio, e arrivando alla Slovacchia del Premier Fico e alla Romania del candidato Presidente Georgescu. In attesa di capire se il MEGA sarà una boutade o un progetto politico ben preciso, la presenza di Elon Musk nella politica internazionale è sempre più pressante con inevitabili conseguenze e divisioni all’interno della stessa UE.
People of Europe:
Join the MEGA movement!
Make Europe Great Again!!
— Elon Musk (@elonmusk) February 1, 2025
