Emilio Fede nella Rsa a 94 anni: nostalgia, solitudine e un sogno struggente legato alla moglie e a Berlusconi, “il fratello che non c’è più”.
Come sta Emilio Fede? Il giornalista si è raccontato a Libero, spiegando come vive questa fase particolare della sua vita. Non tutti sanno che oggi l’ex direttore del TG4 è in una RSA e passa le sue giornate guardando la televisione: “La vecchiaia è brutta, ma la rispetto. Ho appena compiuto 94 anni, sono vicino ai 100: un bel traguardo“, racconta nell’intervista a Libero, spiegando di trovarsi molto bene nella struttura in cui si trova. Nella RSA ha riscoperto quanto sia importante l’affetto: “Il vero potere è avere l’affetto degli altri…“.
Al giornale continua ricordando la sua infanzia, soprattutto il suo adorato papà Giuseppe che è stato un brigadiere durante il periodo di guerra in Africa. Emilio Fede spiega che suo padre aveva salvato 14 carabinieri venendo poi riconosciuto con medaglia di bronzo al valor militare. La mamma del giornalista invece si chiamava Cosma e di professione è stata una cantante, purtroppo morta quando Emilio Fede era ancora molto giovane. Nell’intervista a Libero non manca di certo un ricordo dell’inizio della sua carriera, con il debutto in Rai nel lontano 1958, epoca in cui si era innamorato contemporaneamente della regista Dada Grimaldie e di Enza Sampò, giornalista.
“Un momento magico, ma resto impigliato nella rete del gioco d’azzardo. In quel periodo vado spesso al Casinò e mi “mangio” cifre importanti“. Così Emilio Fede racconta l’assunzione in Rai e l’invio immediato in Africa come inviato. Lì, resta per ben otto anni ma prende la malaria ed è costretto a ritornare in Italia dove inizia ad entrare nel gioco d’azzardo e viene accusato di associazione a delinquere. Poi si dimette da Rai, ma il suo sogno non si spegne: subito lo chiamano a ReteA e lì inizia a costruire il primo telegiornale nazionale privato.
Una storia incredibile quella di Emilio Fede, anche dal punto di vista della vita privata. Nel 2021 perde infatti la moglie Diana De Feo, che ha lavorato per il Giornale d’Europa: “Ma è ancora con me, sarà sempre con me”, dice commovendosi a Libero. Non manca il ricordo di Silvio Berlusconi, morto nel 2023: “Un amico generoso, intelligente, un fratello che nei miei confronti ha sempre avuto un affetto totale. Mi manca molto anche lui: queste, così ravvicinate, per me sono state due perdite importanti“. Oggi, Emilio Fede spiega di non avere più paura della morte, anzi, a 94 anni è pronto all’eventualità.