Eva Riccobono invia un videomessaggio alla redazione di Verissimo - le storie che andrà in onda nel corso della puntata di oggi.
La carriera di Eva Riccobono
Nel 2002, Dolce & Gabbana mettono Eva Riccobono sotto contratto esclusivo. È il suo primo ingaggio di rilievo: di lì a poco, Giambattista Valli (Emanuel Ungaro) e Valentino la chiameranno a calcare le passerelle di Parigi. Tantissime le riviste su cui è apparsa in copertina, dal 2003 al 2016: si parla di Vogue, Elle, Marie Claire, Vanity Fair, Cosmopolitan, Sette, Grazia, Gioia e Amica, tanto per citarne alcune. Ancor più numerosi gli stilisti con cui ha collaborato: Giorgio Armani, Chanel, Gianfranco Ferré, Dior, Etro, Prada e Roberto Cavalli tra i più famosi. In quegli anni, Eva si divide tra le varie capitali europee e New York, dove studia e vive fino al 2005. Nel 2004, Laura Asnaghi di Repubblica la elegge ufficialmente a modella italiana tra le più ricche insieme a Mariacarla Boscono; il suo cachet, ai tempi, superava i 15 mila euro a sfilata. Dopo una pausa di alcuni anni, torna in passerella nel 2017, aprendo e chiudendo la sfilata Bridal Couture 2018 di Carlo Pignatelli.
Eva Riccobono tra passerelle, cinema, tv e teatro
Durante la sua carriera, Eva Riccobono ha lavorato anche per il cinema, la tv e il teatro. Risale al 2008 il suo debutto sul grande schermo in Grande, grosso e… Verdone del regista Carlo Verdone, seguito, nel 2011, da un’altra partecipazione a un film – questa volta diretto da Paolo Franchi – dal titolo E la chiamano estate. Suo il Premio Ciak d’oro 2013 come “Migliore attrice non protagonista”, oltre a una candidatura al Nastro d’argento sempre nella stessa categoria. Ancora, è stata eletta madrina della 70esima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, tenutasi dal 28 agosto al 7 settembre 2013 nel capoluogo veneto. La Riccobono ha lavorato anche al fianco di Lino Banfi, Francesco Pannofino e – in televisione – anche di Fiorello. Nel 2012 ha condotto su Rai 2 il programma di divulgazione scientifica Eva.