Eva Robin’s, all’anagrafe Roberto Coatti, oggi 65enne con una lunga carriera da personaggio televisivo, nota soprattutto per aver più volte raccontato il suo difficile e lungo percorso di accettazione e transizione di genere da uomo a donna, senza mai aver voluto realmente cambiare sesso, ha raccontato più volte in tv e nelle interviste come la sua infanzia sia stata difficile, specialmente a causa della sua situazione familiare. I genitori di Eva Robin’s infatti, non sono stati molto presenti nella sua vita. In particolare sua madre, con la quale conviveva, che aveva avuto quattro figli da altrettanti differenti partner.
Di lei l’attrice ricorda che spesso era costretta a ricorrere all’aiuto degli assistenti sociali per poter sopravvivere, e che era una di quelle donne che la società considera come una “Pecora nera“, ma come ha affermato più volte è stata anche un esempio, seppure non sempre positivo. “Spesso venivo affidata alle suore” aveva detto, confermando anche di essere cresciuta sempre tra collegi e istituti religiosi. Proprio in uno di questi, gestito da frati, subì le primi episodi di bullismo a causa delle tenerezze che scambiava con i compagni.
Eva Robin’s e il rapporto con i genitori: “Mio padre ha continuato sempre a chiamarmi Roberto”
Eva Robin’s ha da sempre ammesso che il rapporto con i genitori ha segnato la sua infanzia ed adolescenza. Delle relazioni con il padre aveva detto in un’intervista a Verissimo, di averlo perdonato dopo molti anni, a causa di rancori adolescenziali per il fatto che non era quasi mai presente nella sua vita. Ma anche perchè come aveva raccontato nella stessa occasione: “Papà tradì mamma quando era ancora incinta, e lei fu costretta a crescermi da sola“.
Ricordando anche il fatto di aver sofferto insieme alla madre quando a casa c’era bisogno del sostegno di un uomo che invece era completamente assente. E così: “L’ho perdonato, ma l’ho fatto per mia madre, ma in realtà ero io che avevo più bisogno di sostegno e di un papà, lei invece di uomini ne ha avuti tanti e li sceglieva di volta in volta“. E dei suoi rapporti più recenti con suo padre ha ricordato: “Nonostante la notorietà, ha continuato sempre a chiamarmi Roberto, e questo dice tutto.”