Evelina Sgarbi - figlia di Vittorio - oggi ospite a Domenica In per la diatriba con il papà dopo la richiesta di un amministratore di sostegno.

Da circa un mese tiene banco la diatriba familiare con protagonista Evelina Sgarbi, figlia di Vittorio; quest’ultimo, reduce da una difficile e dolorosa battaglia contro la depressione, avrebbe destato l’apprensione della figlia nel merito della gestione dei suoi averi economici e finanziari. Nessuna pretesa diretta dal punto di vista monetario, bensì la richiesta di un amministratore di sostegno per avere la garanzia che il papà non venga influenzato e gestisca in maniera erronea il proprio patrimonio. Dal canto suo, Vittorio Sgarbi ha rispedito al mittente la presunta incapacità di gestire i propri averi; sua figlia Evelina, dal canto suo, insiste nella sua preoccupazione. Ospite oggi nel salotto di Domenica In, la giovane ha deciso di raccontare in maniera più ampia la situazione partendo dal rapporto agli albori fino al periodo recente.



Vittorio Sgarbi e la figlia Evelina (Foto: Web)

“Il nostro rapporto non è convenzionale ma abbiamo sempre avuto una relazione diretta; da piccola l’ho un po’ respinto perché non ero abituata a vederlo tutti i giorni. Ero un po’ reticente, stavo sempre vicino alla mamma…”. Inizia così Evelina Sgarbi nel descrivere il rapporto da bambina con papà Vittorio; un legame che lei descrive come non da ‘famiglia del mulino bianco’ ma non necessariamente con connotazione negativa. “Non ho mai sopportato tutte le persone che gli stavano intorno, quando sei piccola vivi con difficoltà quelle attenzione. Per un po’ di tempo, proprio per questo, ho preferito non vederlo; fino agli 11 anni poche volte, finché non ho avuto un telefono. Da lì ho iniziato a scrivergli io direttamente e ci vedevamo qualche volta di più”. C’è un rammarico per Evelina Sgarbi rispetto a tale rappresentazione: “Mi sarebbe piaciuto stare più tempo da sola con lui; è veramente impossibile avere un momento in cui siamo io e lui, c’è sempre qualcuno intorno”.



Evelina, figlia di Vittorio Sgarbi: “Un suo abbraccio mi sembrò una richiesta d’aiuto…”

Il racconto di Evelina Sgarbi prosegue con il dispiacere per le critiche ricevute soprattutto in questo periodo dopo la richiesta di un amministratore di sostegno per papà Vittorio: “Mi è stato gettato del fango addosso per i soldi”, ampliando poi il ragionamento sullo scontro per l’università lasciata e per il rifiuto di andare al Grande Fratello per soldi. “Non pensavo la prendesse così male, anche perché la cifra è uscita dopo; io non me la sentivo, ero anche più giovane. Non c’entra lo snobismo e ripeto, la cifra l’ha detta dopo. Se mi chiamassero adesso? Non lo so, perchè no”.



Il focus della chiacchierata a Domenica In si sposta poi sul tema del momento: la richiesta di un amministratore di sostegno per Vittorio Sgarbi, reduce dal calvario della depressione. “Cosa mi dà dolore? Come l’ho visto, sembra un’altra persona. Non riesco a nascondere i miei sentimenti, in ospedale sono stata davvero male. Avevo saputo del suo ricovero successivamente, nessuno mi aveva comunicato nulla”. Evelina Sgarbi ha poi aggiunto: “Io già ad agosto 2024 avevo notato che c’era qualcosa che non andava. Mi ha dato un abbraccio che sembrava una richiesta d’aiuto…”.

Evelina Sgarbi a Domenica In: “Non vedo e non sento mio padre, mi hanno fatta fuori…”

Mara Venier ha ascoltato attentamente ogni singolo dettaglio del racconto di Evelina Sgarbi, soprattutto nel merito degli impedimenti rispetto al suo tentativo di sentire e vedere il papà Vittorio. Dall’entourage all’autista, passando per la compagna Sabrina Sabrina Colle. “Mi hanno fatta fuori? In poche parole sì, tolto lui – con cui avevo un rapporto diretto – ho dovuto parlare tramite il suo entourage… So perchè non mi risponde più al telefono, ho visto con i miei occhi che il telefono non lo gestisce più lui”. A questo punto, proprio Mara Venier si è sentita in dovere di parlare da madre: “Ti parlo da mamma, dovevi correre da lui, sei la figlia! Senti tuo padre che non sta bene, devi prendere il treno. Butta giù la porta e vai a vedere come sta tuo padre, che ti frega!”.