Chi sono i grandi amori di Gemma Galgani: dal marito Francesco D’Acqui alle storie iconiche con Ennio Zingarelli, Remo Proietti e Marco Firpo.
Gemma Galgani continua a tenere banco a Uomini e Donne, dove in qualche modo è ancora la protagonista del programma di Canale 5. La dama torinese che da piccola sognava di diventare una ballerina, ha collaborato con il Teatro Colosseo e con il Teatro Alfieri diventando così in poco tempo una figura di spicco nel mondo dei teatri. Nel 2010 decide poi di entrare nel Trono Over del programma e da lì si fa conoscere per la schiera di cuori infranti e fidanzamenti finiti male fino ad oggi.
Ma chi sono i suoi grandi amori? Partiamo da Francesco D’Acqui, il suo ex storico con il quale si è sposata giovanissima a 22 anni. I due sono stati insieme solo sei mesi ma hanno divorziato dopo 20 anni dalla separazione. In seguito Gemma Galgani si è fidanzata con Walter Chiari. Con lui ha avuto un lungo flirt del quale si è spesso discusso in puntata a Uomini e Donne dove la dama torinese ha svelato di essere stata l’unica a trasformarlo in un uomo puntuale.
Gemma Galgani, da Ennio Zingarelli a Marco Firpo: la storia con Giorgio Manetti
Celebre è anche la relazione di Gemma Galgani con Ennio Zingarelli. Di lui si innamora poco dopo l’ingresso a Uomini e Donne ma dopo pochi mesi decidono di lasciarsi in seguito ad una proposta di matrimonio. A farle ribattere il cuore ci pensa Remo Proietti poco dopo. Il cavaliere, dipendente della regione forestale, sarà presto un ex di Gemma dopo che la dama si è lamentata di essere troppo trascurata e messa da lui in secondo piano.
L’ultimo fidanzamento vero e proprio che abbiamo visto è stato poi quello con Giorgio Manetti, una storia che ha tenuto incollati milioni di italiani davanti allo schermo di Uomini e Donne. Ad un certo punto succede l’inaspettato, lei rifiuta di abbandonare con lui il programma per poi pentirsene nel corso degli anni. Infine, ecco che arriva Marco Firpo, cavaliere ligure con il quale trascorre alcuni mesi d’amore fino ad accorgersi che l’uomo voleva cose diverse dalle sue.