Episodio decisamente discutibile quello avvenuto in Svezia dove una madre è stata condannata dopo aver fatto tatuare i suoi bambini. L’episodio ha visto come protagonista una donna di 35 anni che, come riferisce TgCom24 attraverso il proprio portale online, è stata condannata per maltrattamenti. La madre sconsiderata è residente nella regione di Kalmar, nel sud della Svezia, e nel periodo compreso fra il 2019 e il 2022 ha fatto tatuare i suoi figli più volte con la complicità di un uomo. A segnalare il caso, presentando regolare denuncia, sono stati i genitori dei compagni di classe dei poveri bambini, che hanno appunto notato i tatuaggi sul loro corpo.
La mamma, dopo accurate indagini, è stata quindi condannata, così come l’uomo che l’ha appoggiata. Entrambi hanno comunque rimandato al mittente le accuse di maltrattamenti, anche se hanno ammesso di aver tatuato i bambino, giustificandosi dicendo che non pensavano che il gesto fosse contro la legge, e che erano stati gli stessi bimbi a chiedere di farsi un tatuaggio, per poi ripensarci dopo aver sentito male al contatto della “macchinetta” con la pelle.
FA TATUARE I SUOI TRE FIGLI: MADRE CONDANNATA PER MALTRATTAMENTI: 100 ORE DI SERVIZI SOCIALI
Secondo quanto riportato dall’emittente pubblica svedese SVT, nella sentenza emessa dal tribunale distrettuale, si legge che i bambini hanno raccontato la loro storia in maniera molto simile, e che la ricostruzione è stata ritenuta credibile. Inoltre, il tribunale ha confermato che gli stessi tre piccoli non fossero abbastanza grandi da poter prendere una decisione su un eventuale tatuaggio, di conseguenza non vi era alcun consenso.
Sembra che a uno dei bambini, di soli 5 anni, sia stato tatuato un teschio, senza dubbio una figura che non si sposa proprio con un piccolo, al di là dell’episodio già di per se ingiustificabile. La donna è stata alla fine condannata a svolgere 100 ore di servizi sociali, oltre che obbligata a risarcire i propri figli dai danni subiti.