FABIO PARATICI SI È DIMESSO DAL TOTTENHAM PER IL CASO PLUSVALENZE DELLA JUVENTUS
Fabio Paratici si è dimesso dal Tottenham, atto prevedibile da parte dell’ex dirigente della Juventus che dal giugno 2021 era passato a ricoprire il ruolo di direttore generale degli Spurs. Infatti, ieri la sentenza che ha restituito i 15 punti in classifica alla Juventus è stata decisamente meno positiva per gli ex dirigenti bianconeri coinvolti, ad esempio per lo stesso Fabio Paratici è stata confermata l’inibizione di 30 mesi comminata appunto per il caso delle plusvalenze della Juventus.
Ricordiamo che, su decisione della Fifa, gli effetti dell’inibizione valgono in tutto il mondo, di conseguenza per Fabio Paratici sarebbe stato impossibile continuare a lavorare per gli Spurs per un periodo piuttosto lungo ed ecco allora che le dimissioni giungono ampiamente previste. Come si legge nel comunicato ufficiale del Tottenham, Paratici ha preferito “dimettersi con effetto immediato dal suo incarico nel Club per concentrarsi sulla sua posizione giuridica rispetto alle sentenze FIGC e FIFA”.
FABIO PARATICI SI È DIMESSO DAL TOTTENHAM: IL COMUNICATO DEGLI SPURS
Il Tottenham ha comunque voluto dimostrare vicinanza a Fabio Paratici, anche per quanto riguarda l’estensione a livello internazionale di questa inibizione: “La FIFA ha deciso di estendere il divieto a tutto il mondo e, sebbene continui a esserci una controversia sulla portata e l’entità del divieto, l’attuale divieto mondiale impedisce a Fabio di adempiere ai suoi doveri di amministratore delegato del calcio”, si legge infatti nel comunicato ufficiale del club inglese.
In assenza di dichiarazioni da parte dello stesso Fabio Paratici, sono state le parole del presidente del Tottenham Daniel Levy ad esprimere l’unico commento ufficiale: “Questo è stato un periodo stressante per Fabio e la sua famiglia. Volevamo assicurarci di lasciargli il tempo per rispetto del giusto processo. Fabio è un uomo che vive e respira il calcio, gli auguriamo ogni bene. Come delineato nel bilancio di fine anno, abbiamo iniziato diversi mesi fa a ristrutturare il nostro organigramma e la scorsa settimana abbiamo annunciato la nomina di Scott Munn come Chief Football Officer a capo di tutti i dipartimenti. Continueremo a rafforzare i ruoli nelle posizioni societarie nei prossimi mesi”.