Chi è Fabio Rovazzi, youtuber e cantante molto apprezzato? Il successo raggiunto con i social, dopo l'incredibile popolarità con "Andiamo a comandare"
Nato a Milano in una famiglia con papà medico e mamma biologa, Fabio Rovazzi ha deciso di allontanarsi dalla strada dei suoi genitori, cominciando fin da giovanissimo le sue attività sui social. I suoi video su YouTube, nati come uno scherzo e un passatempo, sono diventati man mano sempre più visualizzati, tanto da portarlo al successo. La prima avventura di spicco per Rovazzi è arrivata nel 2015 con la collaborazione con J-Ax nel programma “Sorci verdi”, trasmesso su Rai 2. Nello stesso periodo per Rovazzi è arrivata l’avventura come videomaker, con la realizzazione dei primi videoclip musicali per artisti, come Fred De Palma. Nel 2016 il cantante e youtuber ha ottenuto il primo vero grande successo con il brano “Andiamo a comandare” che ha ottenuto milioni di visualizzazioni, diventando un tormentone sui social e in radio.
Parlando proprio di recente a Repubblica di come è nato quel tormentone, Fabio Rovazzi ha rivelato: “Avevo cominciato a fare contenuti su YouTube, altri youtuber stavano iniziando a fare canzoni e mi sono buttato. Mi vergognavo, il giorno prima dell’uscita stavo per bloccare tutto”. Il successo fu inatteso per Fabio, che non si aspettava di certo di raggiungere milioni di visualizzazioni. Quella popolarità ha cambiato per sempre la vita di Rovazzi, che come ha ammesso non era pronto: “La gente mi riconosceva per strada, in poco tempo diventò un tormento”.
Fabio Rovazzi, chi è: dai video sui social alla musica
Con il tempo Fabio Rovazzi si è proiettato sempre di più verso la musica, sfornando diverse hit e lavorando spesso con grandi artisti come Orietta Berti, con la quale quest’anno ha pubblicato “Cabaret” insieme ai Fuck Your Clique. Dai social, dunque, Fabio Rovazzi si è spostato sempre più verso il mondo della musica. Oggi, per sua stessa ammissione, i numeri sono un tormento passato: “Non guardo più quello ma il pubblico. Se canta, io sono felice”.