Flop ascolti Domenica In, Mara Venier parte male: vince La forza di una donna, Polemica web: "Imbarazzante"
Flop ascolti Domenica In, Mara Venier parte male battuta dalla soap La forza di una donna
Partenza fiacca e per nulla entusiasmante per nuova edizione di Domenica In partita ieri, domenica 21 settembre 2025. Mara Venier al suo fianco ha valuto un tris di personaggi maschili che avrebbero dovuto portare nuova verve e brio ma così, stando soprattutto ai commenti sul web non è stato. Enzo Miccio ha curato una già vista e rivista rubrica sullo stile mentre Tommaso Cerno ha curato la parte dell’attualità senza però avere un identità e un piglio precisi. Si è cimentato nella parodia de La Ruota Della Fortuna con il suo Tabellone Cruciverba, invece, Teo Mammuccari che chiamando la Venier Samara secondo molti ha lanciato una vera e propria stoccata a Samira Lui.
Tutto ciò, se da un lato non è piaciuto al popolo del web che sui social ha stroncato il programma, dall’altro ha penalizzato e non poco la resa del format stesso. Si può tranquillamente parlare di flop ascolti per Domenica In, il talk di Mara Venier è partito male totalizzando nella prima parte il 17.1% di share con 1.831.000 spettatori che sono scesi a 1.411.000 spettatori nella seconda con uno share pari al 14.6%. A tenerle testa sono state le soap di Canale 5. Sia Beautiful che soprattutto La forza di una donna. La soap turca di successo con al centro delle trame la figura di Bahar ha sfiorato i 2 milioni di telespettatori con uno share pari al 18,7%.
Domenica In, scoppia la polemica per la nuova edizione del talk di Mara Venier: “Imbarazzante e soporifero”, cosa non funziona
Oltre agli ascolti Domenica In bassi, anche il tributo a Pippo Baudo è finito al centro delle polemiche. Più di qualcuno ha percepito un tono autoreferenziale, con diversi ospiti che hanno finito per parlare soprattutto di sé, relegando la grandezza di Baudo in secondo piano. Sui social, i commenti sono stati durissimi. Molti spettatori hanno definito la puntata “soporifera” e “imbarazzante”, sottolineando la mancanza di innovazione e il ricorso a meccanismi televisivi datati. La Premier Giorgia Meloni presente in collegamento per parlare di cucina piuttosto che occuparsi di questioni più importanti come il genocidio a Gaza ha fatto scoppiare poi un vero e proprio caso. Insomma, un’edizione già vecchia e anacronista della quale non si salva nulla.