Un forte boato, poco dopo le 12 di lunedì 21 marzo 2022, ha impaurito i cittadini di Venezia e alcuni abitanti della provincia di Treviso. Nella Laguna è stato infatti avvertito un rumore molto forte, simile a un’esplosione, che ha fatto tremare i vetri delle case. Il rimbombo, molto forte, ha scatenato attimi di paura nei cittadini che sono corsi per strada e si sono affacciati alle finestre per capire cosa fosse successo. Diverse le segnalazioni a Venezia, dove il rumore è stato sentito con maggior violenza nella zona Est, nella località Cavallino-Treporti, ma il boato è stato percepito in tutta la provincia veneziana e anche nel Trevigiano. Secondo le prime rilevazioni sembrerebbe che a causare il rombo sia stato un caccia militare che stava sorvolando i cieli della Laguna e avrebbe rotto il muro del suono.
Quello del boom sonico non è un evento atipico, anzi. Secondo quanto rilevato dalle testate locali sembrerebbe che nelle ultime ore ci siano state diverse esercitazioni a Istrana, nella provincia di Treviso, dove c’è la base dell’Aeronautica militare. Il boato sarebbe avvenuto proprio durante l’esercitazione nella quale un caccia, raggiunta la velocità del suono, ha creato un rimbombo simile ad un’esplosione che viene percepita più o meno violenta in base alla vicinanza col punto di “rottura”.
Forte boato a Venezia, paura tra cittadini: cos’è boom sonico
Il fenomeno, come detto, si è sentito soprattutto nella zona orientale tra Jesolo e Cavallino, ma è stato percepito anche a Venezia centro storico, a Mestre e in alcune zone del Trevigiano e del Padovano. Numerose telefonate sono giunte ai centralini dei carabinieri, dei vigili del fuoco e del Suem 118 per cercare di capire quanto accaduto. La spiegazione logica è quella del caccia militare che ha rotto il muro del suono, provocando il boom sonico.
Ma cos’è il boom sonico? Questo evento avviene quando un aereo raggiunge la velocità indicata come Mach 1, ovvero il rapporto tra la velocità di un oggetto che si muove in un fluido e la velocità del suono in quello stesso fluido. Il boom sonico, quindi, avviene non appena l’aereo e il suono si trovano alla stessa velocità o il velivolo supera la velocità del suono stesso. È un fenomeno che avviene sempre, ma il boato che genera viene percepito a terra come più o meno violento a seconda della distanza dal punto del “boom”.