Francesco Villa di Ale e Franz: chi è?
Francesco Villa conosciuto come Franz del duo comico “Ale e Franz” è molto legato al suo comico e collega. Classe 1967, Francesco è nato il 29 gennaio a Milano sotto il segno dell’Acquario. Attore e comico italiano, Francesco è conosciuto dal grande pubblico come “Franz” del duo comico “Ale e Franz” con cui ha raggiunto la grandissima popolarità grazie alla partecipazione al programma di successo “Zelig”. La coppia comica è nata nel 1995 dopo l’incontro al CTA (Centro Teatro Attivo) apportando poi nello show “Zelig”.
Proprio il comico parlando del rapporto speciale che lo lega all’amico e collega Alessandro Besentini ha rivelato dalle pagine di Famiglia Cristiana: “è una persona che mi è stata messa vicino da Qualcuno più in alto: siamo partiti da realtà molto differenti, ci siamo incontrati e abbiamo pianificato, giorno dopo giorno, in mezzo a mille difficoltà un percorso di crescita, umana oltre che professionale. Dopo 26 anni siamo ancora qua. Per me è un punto di riferimento, un incontro del Signore”.
Francesco Villa di Ale e Franz: ha una fidanzata?
Francesco Villa del duo comico “Ale e Franz” non è solo un comico di successo, ma anche attore visto che al suo partner in crime Alessandro Besentini ha partecipato a diversi film e spettacolo teatrali. Per quanto concerne la vita privata e sentimentale, il comico e attore è molto discreto e riservato quindi non sappiamo dirvi se ha una compagna – fidanzata. Stando a quanto trapelato dai social dovrebbe essere single visto che non c’è alcuna foto in compagnia di una donna speciale.
Se è molto riservato e discreto sulle questioni d’amore, Francesco Villa dalle pagine di Famiglia Cristiana ha parlato del suo rapporto con la fede: “Ale è ateo. Probabilmente non ha avuto la fortuna di fare i miei stessi incontri ma è profondamente rispettoso della mia fede e questo, per me, già lo rende credente. Lui per esempio è molto attento alle espressioni che usa in mia presenza e se gli sfugge qualche parola poco consona si scusa, anche se spesso non ce ne sarebbe bisogno. È comunque un atteggiamento che apprezzo molto e che è segno di una grande intelligenza e, soprattutto, di umanità. Noi due siamo il volto di una stessa medaglia: io con una tradizione più classicamente religiosa, lui più laica, ma abbiamo gli stessi identici valori. Quando c’è da aiutare qualcuno, non mi muovo io ma noi. La Onlus non è mia, ma nostra. Anche sul lavoro, abbiamo fatto molte scelte etiche, rifiutando per esempio di trattare certi temi, e siamo uniti su questo. Anzi, molto spesso è lui a dirmi: “Fra, io quella cosa non la faccio””..