Galliani torna al Milan come consulente di Redbird, ruolo che condividerà con Zlatan Ibrahimovic: una prima conferma
Galliani torna al Milan, il nuovo ruolo in società
Dopo mesi di indiscrezioni e smentite è arrivata oggi una prima conferma ufficiale (riportata da Lele Corazzi su “Cronache di Spogliatoio) che Adriano Galliani torna al Milan dopo aver lasciato ufficialmente il suo ruolo come vicepresidente e amministratore delegato del Monza in seguito alla cessione della famiglia Berlusconi alla società statunitense Beckett Layne Ventures. Dopo otto lunghi anni quindi il condor tornerà da quello che è sempre stato il suo unico amore, la squadra rossonera di Milano che ha aiutato a far diventare uno dei club più importanti del mondo grazie a colpi importanti e talenti scovati.
Galliani al suo ritorno in rossonero non diventerà un dipendente della società ma verrà ingaggiato dalla proprietà Redbird come consigliere, stesso ruolo che occupa Zlatan Ibrahimovic con cui dovrà collaborare per far prendere a Gerry Cardinale le scelte migliori per il futuro del club. Non avrà quindi ruoli attivi sulle scelte di mercato o sulle trattative che continueranno ad essere gestite dal nuovo direttore sportivo Igli Tare ma potrà dire la sua sulla strategia seguita dal club o su quali operazioni sarà più importante portare in avanti per il progetto tecnico rossonero.

Galliani torna al Milan, il futuro del Monza e la reazione dei tifosi
I tifosi rossoneri hanno accolto con immensa gioia la notizia che Adriano Galliani torna al Milan ma questa volta con un po’ più di diffidenza rispetto a quella avuta la scorsa estate quando era stato reso noto il ritorno di Ibrahimovic di cui per il primo mese di calcio giocato non si era neanche capito il ruolo in società. I tifosi rossoneri però sognano che con l’aiuto di Galliani si possa tornare ai vecchi fasti, quando il Milan era ogni anno una delle squadre considerate tra le possibili vincitrici della Champions League e del campionato e che in 31 anni hanno visto l’aggiunta in bacheca di 29 trofei.
Per quanto riguarda il Monza invece la nuova società proprietaria del club ha voluto segnare un taglio netto con il passato e in particolare con l’ultima stagione dove la squadra biancorossa è stata retrocessa in malo modo complici le cessioni obbligate nel mese di gennaio di giocatori importanti. A rappresentare il club e i nuovi proprietari saranno in questa stagione e teoricamente anche nelle prossime Nicolas Burdisso, il direttore sportivo già da quest’estate, e Mauro Baldissoni come nuovo CEO del club e rappresentante della società americana in Italia.
