Ezequiel Garay potrebbe essere un acquisto della Roma nella prossima sessione di calciomercato. Usato sicuro, verrebbe da dire: il difensore argentino ha 33 anni e ha una grande esperienza internazionale, naturalmente non si tratterebbe di un colpo in prospettiva o per tante stagioni ma, al contrario, un elemento per rinforzare nell’immediato il reparto offensivo dei giallorossi. Nel quale le gerarchie sono piuttosto chiare: i due titolari sono Chris Smalling e Gianluca Mancini, qualora l’inglese non fosse confermato – la volontà c’è, bisogna trovare l’accordo con il Manchester United – ci sono comunque due giovani come Roger Ibanez e Mert Cetin che sono arrivati poco fa, e cui Paulo Fonseca potrebbe concedere molto più spazio nel 2020-2021. Uno scenario che lascia ben pochi spiragli a Federico Fazio, che ha il contratto in scadenza tra poco più di un anno e dovrebbe dunque lasciare Trigoria, se non altro per monetizzare.
Ecco allora che Garay potrebbe prendere il posto dell’argentino: una sorta di veterano da piazzare anche nelle partite importanti, come detto grazie ad una forte esperienza. Dopo il Newell’s Old Boys è arrivato in Europa, nella Liga spagnola ha disputato tre stagioni con il Racing Santander per poi passare al Real Madrid. Con i blancos però Garay non ha avuto quella crescita che ci si aspettava: con l’avvento di José Mourinho in panchina anzi le presenze si sono ridotte al minimo indispensabile (cioè 8 in tutta la stagione) e così per l’argentino è stato il tempo di emigrare al Benfica, dove si è rilanciato con anche due finali consecutive di Europa League (perse entrambe). Da qui allo Zenit, e poi il ritorno in Spagna: dal 2016 Garay gioca con il Valencia, attualmente è fermo per infortunio (a parte il Coronavirus, cui lui stesso è risultato positivo) ma conta di tornare in forma smagliante per la prossima stagione, a prescindere da quando riprenderà.
Garay alla Roma potrebbe diventare il classico titolare aggiunto: acquistato come backup, potrebbe comunque giocarsela ampiamente con la concorrenza – un po’ lo stesso che era accaduto a Fazio. Il suo momento clou è arrivato sei anni fa quando è stato titolare ai Mondiali 2014 con la Seleccion, ma anche adesso potrebbe essere utile a Fonseca che cerca calciatori esperti per la sua difesa. Sono ben 81 le partite disputate nelle coppe europee: la Roma l’anno prossimo potrebbe anche ritrovarsi in Champions League (se riuscirà a scavalcare l’Atalanta, sempre che il campionato riparta), il Valencia ha le mani legate visto che il calciatore sembra intenzionato a non rinnovare per essere libero di scegliere la sua destinazione futura senza essere “legato” a trattative tra i club, sarà allora interessante scoprire se i contatti verranno approfonditi nelle prossime settimane.