Il grande Gigi Marzullo è stato ospite oggi negli studi de I Fatti Vostri, intervistato da Salvo Sottile. Le prime parole sono sulla cucina e il cibo: “Io uso solo il microonde, per fare il the caldo e la pasta, bollita, non ho un buon rapporto con la cucina. Ho un rapporto particolare con il cibo, amo molto il gelato. Io amo molto le cosiddette brioche con la testolina sopra”. Un’altra grande passione di Gigi Marzullo sono le righe, amore spesso e volentieri manifestato nelle sue camice indossate in tv: “Le testate delle due camere da letto sono a righe, ora in un’altra casa che ho a Milano ho fatto una parete a righe, mi piace. Quando c’è un amore, una passione, non c’è mai un perchè, si può solo prendere atto, e io prendo atto che mi piacciono le righe”.
Forse non tutti sanno che Gigi Marzullo ha una laurea in medicina: “Ho fatto tanti anni di studi, ma non tanto studio. Mi sono laureato dopo i 40 anni, avevo esami che mi mancavano e per accontentare, come si usa al sud, i miei genitori, ho portato a termine le lezioni. Pensa che mia mamma ogni 7 anni mi pagava le rate delle tasse se no scadeva tutto prima, per 25 anni mi ha sempre pagato le tasse poi alla fine è stata ripagata. A casa mia – ha svelato Marzullo – era tutto organizzato: io dovevo sposarmi, fare il medico, fare dei figli e aprire uno studio in una casa vicino a quella di famiglia. Ho preso atto che il mio istinto mi avrebbe portato ad altro, facendo molta fatica e avendo molto coraggio”.
GIGI MARZULLO: “QUANDO SONO NATO NON ERO MAGROLINO”
Sul suo adorato nonno: “Mio nonno mi ha fatto superare la prima, io non ho fatto la prima elementare ho iniziato subito dalla seconda. Quando sono nato pesavo 4.2 chilogrammi, non ero proprio magrolino…”. Marzullo non ha uno smartphone, ma utilizza ancora i vecchi telefoni tipo lo Startac di Motorola: “Ho una ventina di telefoni, io non ricevo email, approfitto di chi la usa a cominciare dalla poveretta di mia moglie. Perchè? Ne prendo atto che non mi piace. Ogni tanto si rompono e io devo avere la riserva”.
Sul matrimonio con Antonella De Iullis, la moglie: “La conoscevo da 20 anni. Camicia a righe anche al matrimonio? Le righe sono le mie certezze quindi perchè deviare?”. Chiusura dedicata alla sua paura: “Ho molta paura della morte, non ho il coraggio per vincere la paura della morte, spesso mi chiedo quando arriverà questo maledetto traguardo finale, ritengo di essere stato fino ad oggi fortunato e quindi mi chiedo spesso fino a quando mi assisterà la fortuna, fino a quando posso continuare a fare quello che faccio. Io vorrei vivere per sempre, so che non è possibile, voglio fare sempre le stesse cose”.