Giovanni Allevi e la rivelazione più dolorosa: "Mi hanno dato solo questi anni di vita, ma..."
Giovanni Allevi aveva annunciato anni fa di soffrire di mieloma, una malattia che lo porta ad avere da ormai tre anni diverse problematiche. In particolare, il noto compositore si ritrova a fare avanti e indietro dall’ospedale in modo periodico, il che rende il suo lavoro ancor più difficile da portare avanti. Nonostante tutte le difficoltà del caso, l’uomo non ha mai perso il suo sorriso e ha continuato nel limite del possibile a fare quello che ama.
Con il sorriso, il 56enne ha dato poco fa una notizia preoccupante ai fan: “Secondo le statistiche io ho davanti due anni ancora“, spiega, “ma prometto che festeggerò i miei 95 anni perchè non credo alle statistiche“. In una lunga intervista al Corriere della sera ha cercato di vedere la parte positiva anche quando questa non c’è: “Bellissimo momento quando alla fine di un infusione ti portano il budino al cioccolato”, spiega, strappando a tutti un grande sorriso.
Giovanni Allevi: “Dopo la malattia sono cambiate le mie priorità“
Tramite le infusioni a cui si sottopone, il compositore ha spiegato di ricevere un potentissimo farmaco che lo aiuta a curare le ossa, ma a differenza di quanto si possa pensare, non si tratta di chemioterapia: “Mi fa stare male per dieci giorni, sbarellato direi“, dice, “come se avessi la febbre e anche il dolore alle ossa aumenta“, ma lo scopo delle cure è quello di rinforzare proprio i tessuti ossei. Chiaramente la sua vita è completamente cambiata, nel bene e nel male.
Giovanni Allevi ha infatti dichiarato di aver cambiato tutte le sue priorità: “In questi 3 anni mi sono chiesto cosa significhi vivere pienamente. Fare tutto il possibile nel poco tempo che mi è rimasto? No, significa vedere tutto e vivere tutto con uno sguardo diverso, focalizzare l’attenzione sul presente senza che sia inquinato da aspettative future e da ricordi del passato“: Al corriere spiega poi di vivere ogni secondo come un dono: “Quando riesco a sentire che ogni secondo che mi viene dato è un miracolo allora sì sto vivendo pienamente il presente“.