Grande Fratello, Lorenzo Spolverato torna a parlare di Shaila Gatta: "Piaciuta sin da subito" e poi fa una confessione sul suo percorso

Grande Fratello, Lorenzo Spolverato torna a parlare di Shaila Gatta: “Piaciuta sin da subito”

Nelle scorse ore Lorenzo Spolverato e Chiara Cainelli al Grande Fratello si sono lasciati andare alle confessioni rivelando cosa pensando degli altri coinquilini non solo quelli rimasti ancora dentro la Casa ma anche quelli che non ci sono più perché sono stati eliminati. In vista della finale di domani sera, lunedì 31 marzo 2025, i due si sono lasciati andare alle confidenze senza filtri rivelando sul proprio percorso e su quello degli altri.



A rompere il silenzio è stato Lorenzo Spolverato che senza freni e senza filtri ha detto la sua sugli altri coinquilini rivelando con quali è andato più d’accordo: “Io penso di reputarmi una persona molto sensitiva e, in generale, è difficile che mi sbaglio sulle altre persone, sulle sensazioni…di primo acchito se non ci lego subito non ci lego più, dipende, se ci lego subito vuol dire che è proprio, su Shaila l’ho sentito subito, su Mike, subito, su Stefano, su Giglio…anche su Zeudi l’ho sentito subito ma in negativo.” Lorenzo ha ribadito che Shaila gli è piaciuta sin da subito.



Lorenzo Spolverato spiazza sul suo percorso al Grande Fratello: “Sono stato una macchina da guerra”

Subito dopo Chiara Cainelli ha spiegato, invece, che cosa non ha apprezzato di lui all’inizio: “Io sono una che gli basta poco per capire se una persona può piacermi o no… Tu non è che non piacevi a livello di carattere o personalità, semplicemente mi dava fastidio quello che mi dicevi, mi avevi dato della ‘pedina’ anche se dopo mi hai spiegato che non era per me ma per il contesto…Io non avevo pregiudizi anche se mi ero fatta un’idea sulle persone.”



Infine, in maniera molto introspettiva, Lorenzo ha confessato che se fosse entrato dopo e non dall’inizio il suo percorso nella Casa del Grande Fratello sarebbe stato diverso: “Io non so come sarei stato se fossi entrato dopo perché all’inizio, per un lungo periodo sono sempre stato una macchina da guerra, fossi entrato tre mesi dopo…non lo so perché a me piace, cioè fa parte del mio essere, mi piace smontare le cose e fare casino.”