Griglia di partenza MotoGp, chi ha fatto la pole position? Scopriamo insieme come sono andate le qualifiche di questa notte da Sepang, Malesia
Andiamo ad aggiornare la griglia di partenza della MotoGp in vista della Gara Sprint di oggi in Malesia, dal circuito di Sepang, nonché della gara di domani, domenica 26 ottobre 2025. Nel corso della notte da poco passata si sono tenute le qualifiche che hanno visto – ricordiamo – ancora una volta l’assenza di Marc Marquez. Il classe 1993, dopo la brutta caduta in Indonesia a seguito del contatto con Bezzecchi, è stato costretto ad alzare bandiera bianca. Inizialmente si pensava ad uno stop ridotto, ma dopo che la terapia conservativa non ha funzionato il campione del mondo è stato costretto a finire sotto i ferri, con conseguenti tempi di riposo che si sono allungati.
Rivedremo Marc Marquez solo nel 2026 quindi, e toccherà agli altri piloti Ducati tenere alta la bandiera del team di Borgo Panigale, Dopo questa lunga premessa andiamo quindi a vedere la griglia di partenza, con la pole position che è stata registrata da Bagnaia su Ducati ufficiale, davanti ad Alex Marquez, quindi Franco Morbidelli, poi Fabio Quartararo in seconda fila, a fianco di Pedro Acosta e Aldeguer. Settimo Mir, poi Di Giannantonio, quindi Zarco nono, Rins decimo, e infine Miller ed Espargaro. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP, CHI FARÀ LA POLE POSITION? GP MALESIA 2025 SEPANG (OGGI SABATO 25 OTTOBRE)
Per l’ultima volta in stagione la griglia di partenza MotoGp si comporrà nelle primissime ore del giorno, oggi sabato 25 ottobre ci attendono infatti le qualifiche del Gran Premio della Malesia 2025 a Sepang, che termineranno circa alle ore 5.30 del mattino italiano, essendo l’ultimo appuntamento del “tour” autunnale in Estremo Oriente.
Data l’indicazione pratica per chi volesse stare sveglio per seguire le qualifiche, le pre-qualifiche di ieri hanno detto che sul time attack il più veloce è stato lo spagnolo Pedro Acosta, che potrebbe quindi essere uno dei candidati per la pole position, per il pilota della Ktm sarebbe la prima della stagione e la seconda in carriera nella MotoGp dopo il Giappone 2024.
Sempre basandoci sui risultati di ieri, potremmo dire che pure Honda e Yamaha sono andate molto bene e quindi un altro nome di spicco potrebbe essere Fabio Quartararo, che d’altronde è sempre un grande protagonista della griglia di partenza MotoGp e in questo 2025 ha già conquistato cinque pole position, un numero inferiore solamente a Marc Marquez, grande assente nel finale di stagione.

Per le statistiche, possiamo anche aggiungere che Quartararo potrebbe raggiungere Marquez almeno in questa voce: infatti il campione del Mondo ha otto pole position stagionali (e non potrà aggiungerne altre), mentre il pilota francese della Yamaha ne vanta cinque quando mancano ancora tre Gran Premi a cominciare proprio da Sepang.
GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP: LUCI E OMBRE PER GLI ITALIANI
Certo, Fabio Quartararo è un pilota che in carriera ha vinto anche un Mondiale e quindi vorrebbe puntare ad obiettivi più ambiziosi rispetto al numero delle pole position, ma questo è ciò a cui può puntare con il livello attuale della Yamaha e allora almeno le qualifiche ci ricordano che sulla griglia di partenza MotoGp trova spazio un pilota che meriterebbe più dei risultati che ottiene. Passiamo invece agli italiani per dire che il quadro a questo giro non è brillante per i nostri centauri: Fabio Di Giannantonio e Franco Morbidelli sono infatti gli unici già qualificati al Q2, ride solo il team VR46, in particolare Di Giannantonio che cerca conferme dopo il secondo posto in Australia.
Tutti gli altri dovranno passare dal Q1 per cercare posizioni nobili sulla griglia di partenza MotoGp, compresi Marco Bezzecchi e Francesco Bagnaia. Per il primo le aspettative erano molto più alte considerati gli straordinari risultati recenti, ma il venerdì di Sepang è stato negativo per tutti i piloti Aprilia e quindi potrebbe essere un weekend complicato. Spiace invece per Pecco, ottimo protagonista per gran parte del weekend ma punito dal time attack, quindi con il rischio di vivere un altro Gran Premio di sofferenza…
