I due carabinieri è un film scritto, diretto e interpretato da Carlo Verdone. Con lui due attori comici amatissimi: Enrico Montesano e Massimo Boldi

I due carabinieri, film su Rete 4 diretto da Carlo Verdone

Domenica 3 agosto 2025, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 14:55, verrà trasmessa la commedia dal titolo I due carabinieri. Diretto da Carlo Verdone, che è anche uno dei due protagonisti principali, è uscito sul grande schermo nel 1984. Il film si basa su un soggetto dello stesso Carlo Verdone, di Pietro De Bernardi e Leonardo Benvenuti.



Gli interpreti principali del film sono Enrico Montesano che dà il volto a Glauco Sperandio, e Carlo Verdone nel ruolo di Marino Spada. Altri attori protagonisti sono Massimo Boldi nei panni di Adalberto Occhipinti, Guido Celano, che da vita al personaggio dello zio Renato, Anna Maria Torniai che interpreta la zia Ernestina, Paola Onofri nel ruolo di Rita Cecchini, Claudia Poggiani e Marisa Solinas rispettivamente nei panni di Alba e Nora, Tony Esposito, che interpreta l’appuntato Esposito e Andrea Aureli nei panni del maresciallo Porfiri.



La trama del film I due carabinieri: le avventure di due amici nell’Arma

La storia de I due carabinieri segue le vicende di Marino, un ragazzo cocciuto che proviene da una famiglia di Carabinieri e di Glauco, un trentenne perennemente senza quattrini e dal carattere spigliato ed estroverso. Marino e Glauco fanno conoscenza mentre si trovano a Roma per partecipare alle selezioni per entrare a far parte dell’Arma, scelta con la quale vogliono dare una svolta concreta alle proprie vite, e durante il percorso formativo la loro amicizia diventa sempre più stretta.

Dopo l’ammissione e il giuramento sono spesso in coppia anche nei turni di servizio. In alcune occasioni si aggiunge Adalberto, che ha fatto la scelta di entrare nell’Arma sia per fuggire dai suoi opprimenti genitori che per battere le proprie insicurezze. Marino è da sempre innamorato della cugina Rita e vorrebbe che restasse libera per sempre, ma Glauco, che l’ha conosciuta in occasione del giuramento, la frequenta e, una volta appreso della frequentazione Marino chiede di essere trasferito in Piemonte, dove però arrivano anche Glauco e Adalberto, ricomponendo così il terzetto.



Impiegati in un servizio antidroga i tre colleghi si trovano in un casolare e Adalberto salva la vita ad un maggiore, uccidendo un trafficante di droga. La stessa sera, decidono di giocare una partita a carte e, in modo casuale, trovano alcuni grammi della droga sequestrata all’interno di una scatola e decidono di sniffarla. Adalberto, sotto l’effetto della cocaina esce di pattuglia e muore aprendo il bagagliaio di un’auto abbandonata che si rivela essere un’autobomba.

Nello stesso tempo Glauco e Marino finiscono a letto con due donne che avevano conosciuto quando si erano presentate in caserma per una denuncia. Il giorno successivo Glauco chiama Rita e le chiede di raggiungerlo.

Marino sospetta che il collega abbia nascosto della droga per rivenderla e lo segue a Torino, ma lo trova in un hotel con Rita e questo lo sconvolge dalla gelosia e i due si scontrano fisicamente e vengono convocati dal colonnello che concede ai due un periodo di licenza, ma Marino e Glauco si trovano di nuovo sul treno diretto a Roma e nonostante i tentativi di Glauco per una riappacificazione, Marino decide di cambiare vagone, ma finisce nelle mani di un uomo che tiene in ostaggio un gruppo di boy scout, minacciando di ucciderli con un mitra. Glauco si camuffa da frate e riesce a risolvere la situazione e disarma il malvivente che poi viene ucciso. Questo fa ricredere Marino che lo perdona e gli concede di sposarsi con Rita.