I signori della truffa, diretto da Phil Alden Robinson
Domenica 25 febbraio, andrà in onda nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 14,25, il thriller del 1992 dal titolo I signori della truffa.
La pellicola I signori della truffa è diretta dal regista Phil Alden Robinson, candidato all’Oscar al miglior film per L’uomo dei sogni (1989).
Le musiche hanno invece la firma di uno dei compositori più famosi e premiati del mondo cinematografico, James Horner, autore delle colonne sonore di alcuni lungometraggi campioni d’incasso, come Titanic e Avatar.
Il protagonista maschile de I signori della truffa è interpretato dalla stella di Hollywood Robert Redford, diventato famoso a livello internazionale grazie a film come Corvo rosso non avrai il mio scalpo! (1972), La stangata e L’uomo che sussurrava ai cavalli. Al suo fianco Sidney Poitier, primo attore afroamericano a vincere il Premio Oscar come miglior attore protagonista per I gigli del campo (1963).
Nel cast de I signori della truffa anche l’attore di origini indiane Ben Kingsley, che ha raggiunto la notorietà grazie all’interpretazione di Gandhi, nel film omonimo del 1982.
La trama del film I signori della truffa: servizi segreti deviati e un mistero da risolvere
I signori della truffa racconta la storia di due grandi amici, Martin Brice (Robert Redford) e Cosmo (Ben Kisgley), che durante gli anni del college sfruttano le loro abilità informatiche per portare a termine delle frodi bancarie, rubando ai ricchi per donare ai poveri.
La loro attività viene però scoperta dalla polizia che arresta e condanna Cosmo, colto in flagranza di reato, al carcere, mentre per un caso fortuito Martin riesce a scampare all’arresto poiché non si trova nel dormitorio all’arrivo della polizia.
Il ragazzo è quindi costretto a vivere sotto la falsa identità di Bishop e ad abbandonare le sue attività illecite. A distanza di anni Bishop è ormai diventato il capo di un’agenzia di sicurezza informatica, mentre Cosmo è morto in carcere.
Un giorno il protagonista viene contattato da due agenti speciali della NSA che lo obbligano a partecipare al furto di un importante dispositivo informatico in cambio del riserbo riguardo la sua vera identità.
L’uomo si vede così costretto ad accettare, ma ben presto si rende conto che gli ordini non arrivano dal governo americano.
Bishop cerca quindi di capire chi sia il reale mandante del furto, ma mentre è intento a parlare con un’ex spia russa, quest’ultimo viene assassinato da un falso poliziotto e il protagonista viene incastrato per l’omicidio.
In un ultimo disperato tentativo, Martin chiede aiuto ad una crittografa esperta, Liz (Mary McDonnell), per riuscire finalmente a svelare la verità della mente criminale.