Il pesce innamorato è il film arrivato dopo i successi più grandi di Leonardo Pieraccioni. Ad affiancarlo c'è la bellissima modella argentina Yamila Díaz
Il pesce innamorato, film su Rete 4 diretto da Leonardo Pieraccioni
La programmazione televisiva di Rete 4 prevede, per la prima serata di sabato 19 luglio, alle ore 21:25, la messa in onda della commedia Il pesce innamorato. L’uscita nelle sale del film è avvenuta nel 1999 e si tratta del quarto film diretto e interpretato dall’eclettico Leonardo Pieraccioni. La sceneggiatura è dello stesso autore in collaborazione con un altro nome altisonante del cinema contemporaneo italiano, ovvero Giovanni Veronesi, la cui penna era intervenuta in tutti i precedenti successi del comico toscano (I laureati, Il ciclone e Fuochi d’artificio). La colonna sonora è curata da Claudio Guidetti e include brani celebri dell’anno di uscita come Scatman’s world, di Scatman John e La copa de la vida, di Ricky Martin.
Pieraccioni è, anche questa volta, l’interprete principale della pellicola, affiancato dalla modella argentina Yamila Díaz, qui alla sua prima e unica apparizione sul piccolo schermo. Numeroso il resto del cast che comprende, tra gli altri, Paolo Hendel, Gabriella Pession, Don Lurio, Philippe Leroy e Dario Ballantini.
La trama del film Il pesce innamorato: alla ricerca della vita semplice
Il pesce innamorato è incentrato sulla vita di Arturo, un falegname sognatore che vive con i suoi genitori e che si ostina ad aprire (e chiudere) negozi alquanto improbabili, come quello di pinoli o un altro che vende solo maschere subaquee situato sull’Appenino toscano, dove non si vede un lembo di mare. Tuttavia la sua vera passione è la scrittura fin da quando era bambino e, con un colpo di fortuna, una casa editrice decide di pubblicargli un racconto dal titolo “Il pesce innamorato”: il libro è un grande successo e il ragazzo viene travolto dalla fama, iniziando a girare lo Stivale per promuovere la sua opera.
In uno dei suoi viaggi Arturo incontra Matilde, una ragazza di cui si innamora perdutamente, ricambiato. I due trascorrono una notte insieme ma non si rivedranno per più di un anno, periodo nel quale lo scrittore cerca di fuggire dalla serrata tabella di marcia imposta dal suo editore, rifugiandosi in un bosco dove costruisce da solo la casa dei suoi sogni. In contemporanea Matilde dà alla luce un bambino. Dopo 15 mesi la donna si reca da Arturo e gli comunica che è in procinto di sposarsi ma che non è sicura della paternità del piccolo, in quanto lei è convinta che il padre sia proprio lui.
L’unica possibilità è sottoporsi al test del DNA, ma Arturo non aspetta di avere i risultati e corre a Venezia da Matilde per chiederle di non sposarsi e di andare a vivere con lui. La ragazza accetta, così come lo scrittore decide di lasciare la sua attuale casa editrice e di affidare la pubblicazione dei suoi scritti allo zio, che ne ha aperta una tutta sua.