Inchiesta ultras, quali sono le sanzioni sportive: Inzaghi e Calhanoglu squalificati per una partita, multe a Inter e Milan. Calabria non patteggia
Inter e Milan hanno scelto la strada del patteggiamento per l’inchiesta ultras, nota anche come Doppia Curva, della procura di Milano. La vicenda ha avuto sviluppi anche a livello sportivo, con squalifiche, multe e inibizioni per alcuni tesserati, tra cui i club, in virtù della loro responsabilità oggettiva. L’allenatore Simone Inzaghi e il calciatore Hakan Calhanoglu, ad esempio, saranno squalificati per una giornata, quindi entrambi dovranno saltare la prossima sfida, quella di sabato contro il Verona, in quanto hanno avuto rapporti con membri della Curva Nord nerazzurra.
Ma le regole vietano rapporti con esponenti o gruppi che non fanno parte delle associazioni convenzionate con i club. Nel loro caso, i rapporti partirebbero dalla stagione 2022-2023. I due sono stati anche multati: 30mila euro la sanzione per il calciatore, la metà per l’allenatore.
INCHIESTA ULTRAS, IL CASO CALHANOGLU
La sanzione più incisiva è quella rivolta a Calhanoglu, in quanto ha ammesso i rapporti con gli ultras nerazzurri, in particolare con Marco Ferdico, ex capo finito in carcere con l’aggravante mafiosa. Il centrocampista turco ha spiegato di aver avuto contatti con lui e altri leader della curva dell’Inter “a titolo personale”, anche se la società glieli aveva sconsigliati. Inoltre, avrebbe incontrato anche Andrea Bellocco, rampollo di una famiglia ‘ndranghetista ucciso nel settembre scorso, ma avrebbe appreso chi fosse realmente dopo la notizia dell’omicidio.
LE ALTRE SANZIONI
Punito anche il vicepresidente Javier Zanetti con una multa di 14.500 euro, stesso importo per il responsabile sicurezza Claudio Sala e per il delegato ai rapporti coi tifosi Massimiliano Silva, per i quali si aggiungono 30 giorni di inibizione. Per quanto riguarda il club nerazzurro, la multa ammonta a 70mila euro. Di 30mila euro quella per il Milan, con il suo delegato ai rapporti con i tifosi Fabio Pansa punito con 13mila euro di multa e 30 giorni di inibizione. La Procura Figc, che ha accettato il patteggiamento prima di procedere con i deferimenti, ha dimezzato le sanzioni, perché è ciò che prevede il codice di giustizia sportiva.
CALABRIA NON PATTEGGIA
Tra i sanzionati manca Davide Calabria, perché l’ex calciatore del Milan, ora al Bologna, ha deciso di non patteggiare, quindi sarà ascoltato dalla Procura Figc, verrà deferito e dovrà affrontare il processo federale. Invece, il presidente nerazzurro Beppe Marotta è uscito dalla vicenda, in quanto è riuscito a dimostrare di aver incontrato i capi ultras dell’Inter nel 2022 per motivi di ordine pubblico e di aver allertato Procura federale e Digos di Milano. Come evidenziato dalla Gazzetta dello Sport, invece Zanetti ha dimostrato che i rapporti erano legati alla gestione di tre ristoranti a Milano e si è limitato a fare solo qualche video per bambini e a firmare magliette.