John Granger, 62 anni, è entrato in IBM nel 2002: dal 2021 è vicepresidente senior di IBM Consulting, l’unità globale di servizi di consulenza professionale di IBM. L’azienda, con 160.000 consulenti in 150 paesi, ha realizzato un fatturato di 19,1 miliardi di dollari nel 2022. A maggio, il leader Arvind Krishna ha stimato che il 30% dei 26.000 dipendenti amministrativi di IBM potrebbe essere facilmente sostituito dall’intelligenza artificiale e dall’automazione in un periodo di cinque anni. Si tratta di 7.800 persone il cui lavoro scomparirebbe. A Le Figaro, l’esperto ha rilasciato un’intervista per parlare proprio della tecnologia che sta rivoluzionando il mondo.
“L’intelligenza artificiale consente di automatizzare le attività ripetitive, semplificando notevolmente il lavoro dei dipendenti e aumentando la produttività. Ad esempio, velocizza notevolmente la codifica, suggerendo al codificatore la sequenza che sarebbe nel suo interesse adottare. Facilita la stesura di report, l’analisi dei contratti e, più in generale, la raccolta di informazioni. È anche molto pratico per alcuni compiti amministrativi, come la gestione delle risorse umane, il calcolo delle ferie, i diritti alla pensione, ecc. Ma non sostituisce l’essere umano”, ha spiegato Granger. Ma cosa pensano i lavoratori di tale tecnologia? “Abbiamo condotto un importante sondaggio tra i manager: il 75% di loro si dice convinto che l’adozione dell’intelligenza artificiale darà loro un vantaggio competitivo. Lo abbiamo utilizzato, ad esempio, presso il Crédit Mutuel Alliance Fédérale per i suoi call center. Ciò ha contribuito a migliorare i risultati e la soddisfazione del cliente. Insegneremo alle aziende e ai dipendenti come usarlo” ha sottolineato ancora Granger.
Granger: “Intelligenza artificiale permetterà maggiore efficienza”
Secondo John Granger, vicepresidente senior di IBM Consulting, l’intelligenza artificiale “permetterà a tutti di essere più efficienti nel proprio lavoro. Non perché andrai più veloce perché farai più cose ma perché avrai più informazioni di prima per svolgere il tuo lavoro. Ti aiuterà quindi a dare il meglio di te. D’altronde non cambia la gestione stessa. L’intelligenza artificiale porterà probabilmente a licenziamenti in alcune posizioni e ad un aumento del personale in altre. Al Crédit Mutuel, ad esempio, i consulenti hanno ricevuto una formazione che ha permesso loro di migliorare le proprie competenze”, ha spiegato a Le Figaro.
Secondo il manager, “il segreto per stabilire una leadership è capire cosa motiva ciascun dipendente. Per alcuni, saranno le ricompense finanziarie. Per altri, lo status sociale. Altri ancora prosperano quando hanno problemi da risolvere o hanno bisogno di entrare in contatto con gli altri. Non è sempre facile identificare la forza trainante di ogni personalità. Ma quando lo trovi e rispondi, i risultati sono eccellenti”. Lui, come vicepresidente di IBM, spiega di essere accondiscendente temi quale il telelavoro: “Il ritorno in ufficio dopo il Covid è stato più facile in Europa che negli Stati Uniti, perché i posti di lavoro si concentrano nelle grandi città mentre, negli Stati Uniti, Stato federale, sono più dispersi. D’ora in poi chiediamo ai nostri dipendenti di essere presenti almeno tre giorni alla settimana in sede o presso le sedi dei clienti”.