Israele Italia rissa nel finale di partita che vede come protagonisti il CT Gennaro Gattuso e il portiere Gianluigi Buffon
Israele Italia rissa, l’intervento del CT Gattuso
Ieri sera la Nazionale di Gennaro Gattuso ha giocato e vinto anche la seconda partita della nuova gestione in una maniera rocambolesca che ha poco a che fare con la convincente prestazione vista con l’Estonia, i giocatori azzurri infatti hanno dovuto vincere la partita al 90’ minuto tenendo così viva la speranza di qualificazione diretta al Mondiale 2026. Al termine di Israele Italia rissa che vede coinvolti diversi giocatori di entrambe le squadre e persino il nuovo CT italiano che entra in campo per difendere i suoi giocatori che dalle immagini sembra vengano provocati dagli avversari.
A fine partita mentre tra i giocatori italiani e israeliani iniziano i battibecchi ancora però solo a parole, Gattuso entra in campo e intima i calciatori avversari di stare zitti e di non cercare di provocare i suoi vedendo che gli animi sono già molto caldi dopo una partita decisa all’ultimo secondo e soprattutto osteggiata da parte della tifoseria. Durante la riproduzione degli inni infatti, in particolare quello israeliano, un gruppo di supporter azzurri ha deciso di girarsi dando le spalle ai giocatori in campo in segno di protesta nei confronti della situazione Palestinese.

Israele Italia rissa, la lite tra Donnarumma e la panchina avversaria
In Israele Italia rissa che ha avuto al centro il portiere italiano Gianluigi Donnarumma che molto nervosamente si attacca con la panchina avversaria, ovviamente sempre con parole che i giocatori israeliani hanno definito ai loro media come provocatorie e soprattutto continue per tutto l’incontro. Secondo la ricostruzione infatti i giocatori azzurri avrebbero preso di mira gli avversari ridicolizzandoli ma quando la sfida si è dimostrata più difficile del previsto gli animi si sono scaldati per la frustrazione dei ragazzi di Gattuso e per essersi resi conto di non dare l’impressione di una nazionale forte.
Sempre secondo i media israeliani però negli spogliatoi tutti si è risolto e anzi da entrambe le parti membri delle delegazioni sono andati dai rispettivi avversari per scusarsi di quello che era accaduto in campo, durante e al termine della partita, quello che è certo è che i giocatori azzurri non erano tranquilli dopo la partita complicata appena terminata. Ora per gli azzurri si aspetta la pausa di novembre quando verranno giocate le due partite di ritorno contro Estonia e Israele, l’ultima delle quali in programma a Udine e che ha già creato non pochi problemi per il suo regolare svolgimento.
